All Of Me

di GreMisia
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All Of Me 
 


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http://www.youtube.com/watch?v=lBuVjwSQb1Y
(si consiglia l'ascolto, la ff è nata in pratica con la canzone ;) )






“Harry,io…”
 
***
 
 
Non sapeva che ore fossero; le tende della loro camera erano state sapientemente tirate, ma una leggera luce rosata, cercava di passarvi attraverso e di inondare delicatamente l’ambiente circostante.
 
Non sapeva nemmeno da quanto tempo fosse stato in quella posizione, dal momento che tutto sembrava bloccato, come rinchiuso in una bolla di sapone, senza rumori e movimenti.
 
Era tutto così immacolato e perfetto in quei minuti che seguivano la quiete e precedevano il risveglio, da  sembrare quasi irreale.
 
Soltanto il respiro quasi impercettibile e lento alla sua sinistra, riusciva a riportarlo a terra e a ricordargli che era tutto vero che non era un illusione e poteva toccare con mano.
 
I capelli ricci, scuri, arruffati sul cuscino, il naso dalla punta gelida che gli sfiorava il petto, le labbra rosse e calde, le gambe intrecciate alle sue e due mani grandi, forti e possessive.
 
Era tutto vero.
 
E, anche se, erano passati degli anni, non riusciva ancora a capacitarsi di come fosse successo; nella sua vita,  non aveva mai messo in conto questo.
 
 Sì, va bene, ci aveva pensato, perché, per quanto l’avesse desiderato,  non sarebbe mai finito  a fare l’eremita e non sarebbe mai stato da solo per sempre e all’improvviso era arrivato Harry.
 
Harry che diceva cose senza senso, che, a volte, si comportava come un buffone solo per il semplice obiettivo di piacere alle persone, che indossava una stupida bandana in testa come un hippie degli anni ’60, ma per quanto si sforzasse non sarebbe mai stato hippie e mai negli anni ’60 e che era Harry, ed evidentemente era bastato.
 
Ed era entrato nella sua vita come un tornado, con un semplice: lo vuoi un po’ di cacao nel cappuccino?
 
Aveva detto sì e adesso, non aveva più bisogno di andare al bar per avere un buon cappuccino con del cacao spolverato sopra.
 
Non era stato facile, perché se lui era la notte, Harry era il giorno e a volte, erano talmente diversi, da fare male e ritrovarsi, quasi, spaventato.
 
Aveva dato fiducia ad una persona completamente diversa da lui, si era aperto, come mai prima, ad uno stupido ragazzo che passava il tempo a fare cappuccini e sognare di diventare una star, e contrariamente a quello che aveva pensato all’inizio, andava bene.
 
Nei momenti bui, nei momenti di sconforto, la pazzia di Harry era come un raggio di sole, un sorso di acqua fresca.
 
Le sue labbra dolci e gli occhi verdi e sorridenti erano diventati una fonte di ispirazione, un porto sicuro.
 
E tutto, tutto di Harry era diventato indispensabile come l’aria, tutto era diventato necessario come quel piccolo momento, dove il suo respiro donava ritmo al silenzio e il colore candido della sua pelle, morbida, richiamava i sottili raggi rosati.
Forse, era arrivato il momento, dopo tutto quel tempo, di dare voce a  quello che sentiva, di trovare il coraggio, per una volta nella sua vita, di non essere spaventato.
 
***
 
“Ti amo” .
 
Harry distese le labbra lentamente in un sorriso, gli occhi ancora chiusi, il respiro un po’ più pesante e accelerato, le dita in cerca, subito delle sue.
 
“Lo so…” .

 

FINE




Hey!

Non so che mi preso ! ( come sempre... -_- ) ma tutto è nato dalla canzone, il mio cervello è come impazzito, sarà che ormai qualsiasi cosa che sento e vedo.. uh! una zarry! quindi ciaooo Gretaaaa! Che ci volete fare =D 
Comunque anche se piccola e insensata spero che qualcuno mi dica cosa ne pensa  ( faccio gli occhiooni dolci) ;)

Un bacione, alla prossima !

Gre

 




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