Dialoghi Mentali 1.0

di _Kappa_
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Come ho già accennato nell’introduzione, nella mia mente vivono molteplici esserini – o meglio, streghette – che in parte controllano la mia mente e la mia personalità. Sono consapevole che questa sia una patologia psicologicamente diagnosticabile, ma non mi ha mai fatto né caldo né freddo, in realtà. Per i pochi coraggiosi che si avventureranno in questa contorta e intricata foresta che rappresenta la mia mente, rinnovo l'invito precedentemente dispensato nella mia presentazione: Non cercate di capirmi. Impazzireste. 
 

- Perché parli per enigmi? -
- Perché così mi devi stare ad ascoltare -
- Non ha senso come cosa -
- Ha mai senso quello che dico? -
- No -
- Appunto -
- Bene. Ora ascoltami molto attentamente -
- Ok -
- Chiudi gli occhi -
- Chiusi -
- Stai zitta. Chiudi gli occhi e guarda -
- Come faccio a guardare con gli occhi chiusi? -
- Stai zitta, ho detto. Tu chiudi gli occhi e guarda. Cosa vedi?-
- Niente -
- Non ti stai concentrando abbastanza -
- Perché, tu cosa vedi? -
- Vedo il blu che sa di pesche sciroppate. Adesso è una barca a vela che cavalca le nuvole. C ‘è un dottore sopra. No, è un bastoncino di zucchero filato. Adesso è una piramide che sa di gelato alla menta e cioccolato -
- Non ha senso -
- Niente ha senso. Cosa vedi? -
- Vedo una stella -
- Com’è  -
- Non esiste -
- Bene -
- Ma.. -
- Taci –
- Vedo un prato. C’è un gatto rosa che svolazza in giro. Sta inseguendo un cavallo a dondolo. –
- Visto? Allora lo vedi  –
- Ma non esiste  –
- Niente esiste –
- Non è vero –
- Come fai a dirlo? –
- Io esito –
- Semplice percezione dei tuoi sensi. Come fai a dire che tu esisti? –
- Se mi guardo allo specchio mi vedo –
- Quindi se fossi cieca e non potessi vederti, non esisteresti? –
- Potrei sentirmi –
- Se fossi sorda? –
- Potrei toccarmi –
- Esiste forse solo quello che puoi toccare? –
- No -
- Quindi, non è in base a questo che stabilisci di esistere –
- No –
- E allora in base a cosa? –
- Non lo so –
- Ascoltami bene. Non puoi in alcun modo determinare con certezza la tua esistenza, né quella di un qualsiasi altro ente, mi segui? In un universo dalle infinite possibilità quale il nostro, ogni cosa viene filtrata attraverso le tue inesatte e mutevoli percezioni. Nessun dato è certo. Non esiste la verità, esiste solo il dubbio –
- A me piacciono le motoseghe –
- A me piace il teatro –
- Davvero? –
- Chiudi gli occhi. Cosa vedi? –
- Niente –
- Perché? –
- Perché non esiste  -
- Hai vinto –
 
SPAZIO ME
Dunque. Per chi è arrivato fin qui, sappiate che si, ho intenzione di continuare con questa cosa, perché personalmente mi aiuta molto. Se poi piace anche a voi, ben venga. Se volete recensire, ve ne sarò grata, in caso contrario, vivi e lascia vivere. E se qualcuno volesse cercare – senza speranza alcuna di successo, vi avverto – di capire qualcosa su come funzione tutto l’enorme casino nel mio cervello, streghette e dialoghi inclusi.. non avete che da chiedere.
_Kappa_ (e le altre otto)




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