Il mare e la bambina

di michi_isbell_
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La mia storia inizia col mare e le sue onde, che sono i protagonisti, che rubano al sole la luce azzurra e la danno in pasto ai pesci.
Questo mare un giorno conosce una bambina che è seduta sulla sabbia e gioca con un cartello ''VIETATO GIOCARE'' .
La conosce e se ne innamora. Lui grande, vasto, immenso com'è, rimane colpito dall'immensa semplicità della bambina, più o meno nello stesso modo in cui noi rimaniamo colpiti dall'enorme potere dei batteri, piccoli come la bimba a confronto col mare.
Se ne innamora, e quando la bambina se ne va, il mare la segue senza sosta, allagando città e monti e lasciando deserte intere aree agli antipodi.
Dà origine a tragedie su tragedie, spazza tutto il mondo, ma la bambna è ancora lì, piena di forze e sicura di sè, che gli cammina davanti, adagiata nel suo vestitino di pizzo rosa.
E così continuò per anni, mesi e giorni, e la bambina crebbe, crebbe e invecchiò, ma non si fermò mai, e mai si voltò alle spalle per vedere cosa succedeva.
Uomini e piante morivano alle sue spalle, vite erano distrutte, il caos e il fracasso regnavano sovrani, ma lei era sorda a tutto ciò.
Dopo novant'anni il mare aveva spazzato ogni angolo della terra, e il suo inizio si vide andare incontro alla sua fine, e la bambina ormai vecchia e curva continuava a camminare imperterrita, tra due onde d'acqua.
E il mare vedeva le sue estremità richiudersi piano piano, e venire verso la donna, e fece di tutto per impedire che succedesse, ma ella rimase l' ferma, anche quando l'acqua la sommerse e la spazzò via come aveva fatto con tutto il resto.
E il mare rimase solo, completamente solo, assieme vittima e colpevole della sua distruzione.


Recensite, che voglio sinceramente sapere cosa ne pensate :)





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