|You're special, you're my dream| NIALL HORAN

di StayWeird01
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ADELAIDE’S POV
Camminavo per le vie della città con gli auricolari nelle orecchie. Nella mia testa rimbombavano le parole di “DNA” delle Little Mix. Faceva un caldo pazzesco e mi trovavo a camminare alle 4 del pomeriggio sotto quel sole cocente. Era il 10 Giugno. Mi stavo dirigendo verso casa di Francesca per fare una chiacchierata. Chiaccherata per modo di dire, non riesce a trovare un'amica directioner, e allora usa me come cavia. Passo i pomeriggi ad 'ascoltare' quello che ha da dire su di loro. 'Ascoltare', perchè più che altro sto lì a fissarla annuendo di tanto in tanto con l'mp3 mentale acceso. 
-Un saluto no?- esclamai io entrando in camera di Francesca. Una trentina di poster, un quarantina di foto di Harry e un quadro dei ragazzi mi fissano contrariati. 
-Ah, sì, ciao, scusa, è che ci sono tante notizie fantastiche!-.
-Sulle Little Mix?- dissi io speranzosa. Lei mi guardò con il tipico sguardo “Non-farmelo-ripetere-ancora” e iniziò. Blaterava qualcosa, del tipo “concerti” o “premi”, ma io non l’ascoltavo. Avevo acceso il mio “mp3 mentale” e ascoltavo tranquillamente Taylor Swift. Ad un trattò Francesca mi schioccò le dita davanti a gli occhi, facendomi sobbalzare:
-Che succede, eh, che c’è?-. Lei mi guardò male.
-Ma mi stavi ascoltando?-, :
-Beh, ero un po’ sovrappensiero, ma penso di aver capito tutto!-. Vai convinta. 
-Ho una splendida notizia per te!- esclama raggiante. 
-Parla di One Direction?- chiedo io impassibile. 
-No, se dico che è per te, non ci sono loro!- esclama logica lei. Se è un biglietto per il concerto delle Little Mix la sposo. -HAI VINTO UN VIAGGIO A LONDRA!- esclama di colpo. Ah. Rimasi immobile, guardandola con un sopracciglio inarcato.
-Questo scherzo è vecchio, tanto vecchio, lo usi per svegliarmi al mattino. Stavolta non mi freghi!- dissi io decisa. Francesca sorrise compiaciuta e cacciò qualcosa dal cassetto:
-E questi che sarebbero?- mi disse lei mostrandomi un biglietto arancione con su scritto “Destinazione: LONDRA”. La guardai sbalordita, realizzando che quel biglietto era tremendamente vero. AIUTO. AIUTO. A I U T O .
-AAAAAAAH NON CI POSSO CREDEREEEEEEEEEEEEEEEEEE
- le urlai io saltandole addosso e stritolandola. 
-Beh, diciamo che l’ho vinto...- disse lei con un espressione non troppo sicura. 
-Come lo hai vinto precisamente?- dissi io guardandola col mio sguardo severo. Lei mi guardò tristemente, contorcendosi le dita.
-Beh, diciamo che ho fatto un concorso...-.
-Continua...- le dissi io annuendo. 
-Beh, diciamo che era un concorso per vincere 2 settimane di vacanza con...-.
-Con?!- la spronai io. Se è davvero quello che penso, la stritolo.
-Con loro...-.
-Loro chi?!-. 
-Loro, hai capito bene!- disse lei, cercando di difendersi.
-Non con loro. Con loro no di certo!- dissi io ormai furibonda.
-Invece sì!- urlò lei cercando ancora di difendersi. Strabuzzai gli occhi. No, io non posso passare le due settimane nella città dei miei sogni con quei 5 idioti! NO. N O . ENNE O. QUESTE COSE NON SI FANNO. FRANCESCA, MALEDETTA PUTROCCOLA INZOCCOLITA, SE MI DAVI IL BIGLIETTO DICENDO CHE LO AVEVI RUBATO MI SAREI INCAZZATA DI MENO! 
Ma aspetta, cazzo, è Londra! Londra, la città dei miei sogni, e qui davanti c'è il biglietto per andarci, completamente gratis, e io lo voglio buttare?!




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