Ringrazio anche solo chi
legge.
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Coltello e forchetta!
Prompt: quando son con te la vita ha tutto un altro sapore!
Coltello e forchetta
Knife socchiuse gli occhi dalle iridi metalliche e accavallò
le gambe. Strinse le labbra e alzò un braccio di metallo
grigio, conficcandolo nella fetta di carne su cui era seduto. Il sangue
gli macchiò i pantaloni gessati a righe color fumo.
Tagliò un pezzo triangolare di carne grande quanto il suo
petto e si voltò. Una ciocca dei suoi capelli color cenere
aguzzi gli ricadde davanti agli occhi dal taglio duro. Si
leccò le labbra, la pelle grigia era chiara, quasi bianca e
un’armatura di metallo gli stringeva il petto muscoloso.
“Mister Knife, finalmente la rivedo!”
gridò una voce femminile.
Il ragazzo si voltò, appoggiando la mano umana sul lenzuolo
di carne scura sotto di lui.
Una ragazza avanzò con i piedi nudi di un grigio chiaro
quanto il suo lungo il pavimento di ceramica. I tre codini color
fuliggine le ondeggiavano sul capo ritmicamente e le iridi color cielo
coperto le brillarono. Lo salutò dimenando la mano a forma
di forchetta e con le due bacchette che le facevano da altra mano si
grattò una guancia.
“Milady Fork, è un piacere vederla”
sussurrò il ragazzo. La punta aguzza e tagliente delle sue
orecchie appuntite divenne più scura e sentì le
guance accaldarsi.
La giovane saltò a piedi uniti sul pezzo di carne tagliato e
lo infilzò con i tacchi a spillo appuntiti che indossava.
Scoccò un bacio verso Knife e chiuse gli occhi arrossendo.
“E’ un piacere anche per me, amor mio. Quando sono
con voi la vita ha tutto un altro sapore” sussurrò
gentilmente.
Knife arrossì e piegò il capo.
“Vale lo stesso” bisbigliò.
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