Everything  May  Burn

di convergenzartica
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Everything  May  Burn
 —P  R  O  L  O  G  U  E - EVERYTHING MAY BURN 
« Chi sono loro? Cosa è quest'uccello? » Chiese un curioso Robb Stark.
« Bones. Il loro motto è "Tutto Può Bruciare" e il loro simbolo è la Fenice, una creatura arcaica che, si narra, prendesse fuoco quando la morte era vicina e che rinascesse dalle proprie ceneri... Imparentati lontanamente con i Targaryen per via di un antica leggenda e del loro vessillo, i Bones sono attualmente scomparsi dal Westeros » Gli fu risposto. « Ne siete sicuro? Io ho già visto questo vessillo... Da qualche parte »
« Probabilmente nei libri, Robert. L'ultima superstite della strage familiare fu Saoirse Bones, la figlia della fenice e l'ultimo posto in cui è stata vista è stato, mi pare, la cripta di Grande Inverno ma molto prima della tua nascita. » Robb continuava a guardare quel simbolo incuriosito e iniziò anche ad accarezzarlo. Era sicuro di averla già vista. « Mi parli di loro. » La voce sicura ordinava al maestro di educarlo e di approfondire su quel simbolo, su quella casata che a Robb stava creando turbini in testa. Chi erano? Perché il loro simbolo è così banale?
« Sono una casa esiliata... » Iniziò lui « ...come i Targaryen anche loro hanno deciso di affondare con i parenti anche se non sono mai andati via, in ogni istante venivano avvistati in posti diversi  e in tempi uguali. I Guardiani della Notte avvistano il padre urlare dal dolore e pare accendersi una luce oltre la barriera. Rossa. Rossa come i Sette Inferni. La madre è impazzita uccidendo, alla nascita, tre figlie che riuscirono però a salvare i due minori: Saoirse e Saer. Una femmina ed un maschio. La fenice e 'Dita di cenere". » Fece una pausa « Erano alleati degli Stark da quel che ricordo ma un torto gli fu fatto. Suo Zio Benjen ne sa meglio di me, gliel'assicuro. Stavano per ritornare nella loro terra, "Le Isole di Fuoco" collegate al nostro territorio tramite un lunghissimo ponte ora distrutto, proprio come l'isola ora introvabile, proprio come i Bones. Ritrovarono il cadavere del padre ma dei due figli non fu trovato nemmeno un lembo di vestito. Solo cenere. » Robb spalancò gli occhi rimanendo stranito « Cenere? Le fenici rinascono dalla cenere... Lo avete det- »
« Esatto! Esatto, giovane lupo, è così. E vuoi sapere un altra cosa che Saoirse promise a Eddard, tuo padre? » Il ragazzino annuì non accorgendosi nemmeno che il maestro gli aveva dato del tu tanto era preso dalla storia che narrava « Lei promise che: se un torto verrà fatto ad uno Stark allora questi bruceranno prima nelle sue fiamme e poi in quella dell'Inferno più profondo.
Loro non dimenticano. Loro non perdonano e questo è... strano perché un torto è stato fatto loro da parte nostra secondo la storia. Dovremmo essere noi a bruciare. »
« "Tutto può bruciare" »


writer's corner
Ho un idea che mi martella da giorni ed è tutta nella mia testa, passo per passo e filo per filo. 
So benissimo che questo prologo è scritto praticamente, letteralmente e teoricamente con i piedi e dico solo mea culpa ma dovevo scriverlo perché la storia, oltre che a far schifo ad essere carina, sarà inoltre un po incasinata.
Spero solo che il prologo vi abbia incuriosito e... spero di pigliar sonno!

 




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