Tempo Perso

di Francy_141
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Era li in piedi nella sua camera, bellissima in quel vestito nero che le arrivava al ginocchio, con le spalline sottili,

le ando' incontro, la prese tra le braccia e senza sapere come

era li che la stava baciando. Le loro labbra sembravano non averne mai abbastanza, la sollevò tra

le braccia la porto' sul suo letto, lei comincio' a sbottonargli la camicia, lui le abbasso' piano la

spallina del vestito...poi sussuro' il suo nome

-"Felicity io.."

Si svegliò di soprassalto, era stato solo un sogno, ne era quasi deluso, ci voleva una doccia fredda, molto fredda....e cosi fece.

-"Oliver Queen, levati certe idee dalla testa!!!" Comincio' a ripetersi questa frase.

Diggle era arrivato a prenderla, oggi c'era quel brunch organizzato da Oliver a casa sua, con alcuni

azionisti, a lei era stato affidato il compito di controllare che tutto fosse perfetto.

Quando arrivarono a casa Queen, trovarono Thea ad accoglierli...

-"Mio fratello non è ancora sceso....spero si sia svegliato. Vedo a chiamarlo"

Felicity entro' nella grande sala attrezzata per gli ospiti e controllò le ultime cose.

-"Buongiorno ragazzi, scusate il ritardo" quando la vide rimase pietrificato,

-"Ehi tutto ok? Sembra che tu abbia visto un fantasma." Disse John ridendo.

Lei era li difronte a lui, con un vestito nero aderente, con le spalline sottili. Era bellissima...

_"Certo scusate ero sovrappensiero." disse, cercando di staccarle gli occhi di dosso.

Fu il suono del campanello della porta a riportarlo con i piedi per terra, ando' ad aprire, difronte a

lui, Laurel, aveva bevuto dinuovo, entro' barcollando e si getto' tra le braccia di Oliver,

-"Ciao...."disse,"dobbiamo parlare, io ti amo Oliver, so' cosa ho detto dopo la morte di Tommy,

ma ho bisogno di te." Detto cio' provo' a baciarlo' ma lui si tiro' indietro.

-"Laurel, non credo che tu sia in te...dovresti andare a casa, ne riparliamo domani, quando ti sarai

ripresa. Il sig. Diggle ti accompagnera'..."

Alzando lo sguardo  vide Felicity,

-"certo capisco, ora c'e' la troietta bionda..." poi andandole incontro le disse "si stanchera' presto di te, non

hai niente che gli possa piacere, sei un passatempo"

-"Laurel, piantala..." Oliver fece un passo per intervenire e difendere Felicity, ma con un gesto la

ragazza lo fermo' -"Laurel non sei tu che stai parlando ma l'alcool che hai bevuto..."

-"cosa? ma chi ti credi di essere..."

-"ok ok"disse Diggle " penso sia meglio andare"

Oliver accompagnò Laurel fino alla macchina, e Diggle la portò a casa.

Rientrando si avvicino' a Felicity, le sfioro' il braccio e le sorrise. Lei ricambio' poi si giro' e torno'

nella grande sala.

Cominciarono ad arrivare i primi ospiti, Felicity fu straordinaria, nell'accoglierli e tutto filo'

liscio fino quando Isabel Rochev, non le verso' accidentlmente sul vestito un bicchiere di

champagne....-"oddio, scusami che sbadata ..."

-"Non importa signorina Rochev, sono cose che capitano...."poi rivolta al padrone di casa

disse,"dove posso andare per darmi una pulita?"

-"Vieni ti accompagno io" salirono le scale, e senza rendersene conto Oliver, la porto' nella sua

camera.

-"Strega....l'ha fatto apposta, si è visto benissimo, Dio quanto la odio!!!“

Entro' nel bagno e cerco' di pulirsi il vestito, lui la stava fissando appoggiato allo stipite della

porta, e si ritrovo' a pensare a quello strano sogno....."Olly mi ha sentito?"

-"Come?"

-"Ehi ma che hai fatto,sei cosi strano oggi? Dicevo che forse dovresti tornare giu', io finisco di

sistemarmi e scendo".

Cosi' fece...-"ok ma se hai bisogno chiama".


Quando apri gli occhi, Laurel aveva un gran mal di testa, era a casa sua, ma chi erano quelle persone.

-" Finalmente si è sveglita signorina Lance, non dovrebbe bere cosi tanto, non le fa bene alla

salute" C'era un uomo difronte a lei, aveva una benda sull'occhio, e un chigno soddisfatto sul viso.

-"come sa' il mio nome?"

-"sono un caro amico del suo fidanzato....Oliver Queen"

-"per essere un caro amico di Oliver non è molto informato....ci siamo lasciati, lui ora ha una

nuova ragazza...una insulsa biondina, la sua segretaria..."

-Interessante...quindi è stata rimpiazzata da questa....come ha detto che si chiama?"

-"Credo Felicity, ma il cognome non lo so' che ci trovera' in lei, deve vedere come la

difende...anche da me!"

-"ah uomini...certo se questa Felicity non ci fosse, Oliver tornerebbe da lei ne sono sicuro"

-"Gia'..."

-"Io potrei aiutarla in questo, se mi dice dove posso trovarla!"

-"Sono a casa di Oliver...per un brunch"

-"Grazie signorina Lance" poi rivolto a qualcuno dietro Laurel aggiunse "non abbiamo piu'

bisogno di lei, possiamo andare".

note: Ok questo primo capitolo e' terminato....spero vi sia piaciuto, il secondo è gia' pronto, presto lo pubblichero'...
 




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