My life
In tutta la mia vita ho avuto tutto quello che desideravo:
ricchezza, fama e successo.
Ho arredato la mia enorme villa con piscina al meglio, inserendo al suo
interno tutti quegli oggetti costosi che si possano trovare al negozio
e che più si avvicinino al mio personale concetto di “casa ideale dei
propri sogni”.
Ho alzato le mie aspirazioni al massimo, cercando di ambire sempre al
meglio e di portare al limite tutte quelle aspirazioni che servivano
per essere sempre il migliore nel mio campo.
Ma adesso sento che nella mia vita sia mancato qualcosa di importante…
Ora che sono giunto nell’età della vecchiaia, mi pento di non aver
qualcuno con coi condividere questa immensa abitazione e, perché no, un
piccolo erede a cui dare tutto il mio avere.
Beh, certo… vicini ne passano in continuazione davanti al portone (e
talvolta, dopo averli salutato, si autoinvitano a casa senza più
rivolgermi la parola, ovviamente se io non mi avvicino a loro per
scambiarci quattro chiacchiere in una lingua a molti incomprensibile) e
ne ho di amicizie nate e sviluppate soprattutto via telefono per poter
andare avanti con la mia vita ed esaudire i miei bisogni e desideri.
Ma oramai è troppo tardi e aspetto che il Mietitore mi verrà a farmi
visita, in modo da portarmi nell’aldilà e lasciare come ricordo in
questo edificio una semplice urna in luoghi anche più impensabili, come
la cucina o il bagno.
Così mi godo i miei ultimi istanti di vita: lavoro, computer e quelle
cose comuni che fanno tutti i single.
Perfino il mangiare è diventato uno di questi, così, dopo aver
girovagato un po’ mettendo in ordine casa, inizio a preparare qualcosa
con le mie mani utilizzando ingredienti presi magicamente tutti assieme
dal frigo (e pagando pure qualche simoelon) per poi mangiare quello che
viene fuori seduto a tavola o sul divano, guardando pure qualcosa di
incomprensibile sul mio televisore al plasma.
Chissà cosa dicono…
Chissà cosa trasmettono di bello…
Ma adesso non voglio saperlo.
E tutta questa noia ad un tratto scompare in uno schermo nero, che
rimane lì fisso solo per qualche istante, prima che poi una nuova
immagine comprare davanti ai miei occhi.
Noto tante di quelle cartelle messe in ordine sparso e senza un ordine
ben preciso, ma che adesso non ho neanche voglia di aggiustarle...
E mi accordo che, nonostante io sia molto più giovane, la mia vita è
molto più patetica del mio personaggio.
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