Un amore dolceamaro

di Gakuen_Alice
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“La vita è inutile,tetra e senza emozioni…”
Questo era ciò che pensavo fino a qualche mese fa,prima di trasferirmi nella nuova scuola,ma non sapevo che quel trasferimento,avrebbe cambiato il mio modo di pensare riguardo alla vita.Ormai,erano già passati 2 mesi da quando avevo cambiato scuola,e non avevo ancora parlato con nessuno dei miei compagni di classe.Ma un giorno,arrivò nella mia classe un nuovo compagno che veniva dall’Inghilterra e che sarebbe stato il mio nuovo compagno di banco.Appena sedutosi, inizia a parlarmi e mi dice:”Ciao,come va?Io sono Jack Green, tu invece come ti chiami?”.Io molto timidamente, rispondo:”Sto bene,grazie.E comunque,mi chiamo Giulio Ponticini”.Da lì,iniziammo a parlare e per la prima volta dopo tanto tempo,mi sentivo molto bene con un mio coetaneo.Parlammo del più e del meno e di come per lui fosse difficile l’italiano,dato che era inglese.Lui era un ragazzo abbastanza alto,come me, 1 metro e 80.Aveva dei scintillanti capelli biondi e dei bellissimi occhi verdi in cui mi perdevo ogni volta che gli parlavo. Io essendo gay, mi ero già accorto di essermi innamorato di lui a prima vista,ma come ogni mia cotta, pensavo che non fosse gay o che anche se lo fosse,non si sarebbe mai innamorato di uno come me.Non mi sono mai reputato un ragazzo affascinante,anche se non ero grasso e avevo un fisico abbastanza apprezzabile.Sono sempre stato un ragazzo insicuro e ho sempre odiato i miei occhiali e i miei occhi castani che esprimevano molta insicurezza dalla prima volta che qualcuno mi guardava.Comunque,mi ero innamorato di lui,dopo giorni dal nostro primo incontro eravamo diventati ottimi amici,ma io pensavo a lui come ad un ragazzo,non come ad un amico.Un giorno, io tornavo dal bagno, e lo incontro nel corridoio siccome la professoressa gli aveva chiesto di prenderle degli appunti che aveva lasciato nell’altra classe.Lo saluto e gli dico che lo aspetto perché cosi potevamo tornare in classe insieme.Mentre camminavamo,lui mi spinge al muro e mi blocca col suo braccio, e io gli dico: “Cosa fai?!Sei pazzo?!” e lui mi risponde: “Si,sono pazzo di te,vuoi diventare il mio ragazzo?” E improvvisamente mi bacia…




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