Change of life

di Ashura_exarch
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4. Ripresa

Era uno strano esemplare di Purrloin. La pelliccia, al posto di essere purpurea, era di un profondo blu notte, mentre le parti sopra gli occhi erano di un violetto intenso invece di essere rosa. A parte questo (come se fosse poco), gli occhi erano normali, verdi come tutti gli altri Purrloin. E ci fu qualcosa in quegli occhi verdi che mi lasciò spiazzato. Mi sarei immobilizzato immediatamente dopo averla guardata, se non lo fossi già stato.
- Perdona Greenleaf - riprese - E' un po' ruvido, ma in compenso è un esperto di erbe curatrici. Senza di lui probabilmente non ce l'avresti fatta.
Mi si accostò, e usando Graffio strappò le corde di seta che mi avvolgevano.
- Grazie - dissi.
- Non c'è di che. Su, andate via voi - ordinò ai pokemon attorno a noi - Andate fuori a trovare qualche bacca.
Quando se ne furono andati, tornò a rivolgersi a me:- Mi dispiace se il risveglio non è stato particolarmente piacevole, ma non mi sono scelta io i compagni. Comunque è meglio che aspetti ancora un po' prima di vedere il tuo amico, è ancora debole. Non si è ancora svegliato, e ormai sono quattro giorni che è in quello stato. Ma comunque il peggio è passato.
- Dove siamo qui?
- Oh, non lontano dal posto in cui vi abbiamo trovato.
- Che è successo? - mi venne spontaneo, nonostante lo sapessi perfettamente.
- A giudicare dai sintomi siete stati avvelenati tutti e due. Tu un po' di meno, anche se avevi due strani dardi nel corpo.
In effetti sentivo un certo prurito dove ricordavo che i tranquillanti mi avessero colpito, così, quando mi toccai, scoprì due piccole croste.
- Non le toccare - mi avvertì Purrloin - Si sono formate da poco, e sono ancora delicate. Oh, che maleducata, non mi sono ancora presentata. Mi chiamo Reyne. E tu?
- Io sono Matt, e il mio amico laggiù è Allyn.
- Matt, che strano nome per un pokemon.
- Già, in effetti è un po' strano. E' la situazione che è strana.
All'improvviso ebbi un mancamento, e piegai il ginocchio.
- Greenleaf non aveva torto, sei ancora debole per poter fare chissà cosa. Meglio che ti stendi di nuovo.
Mi aiutò a distendermi, poiché i sintomi dell'avvelenamento non erano del tutto passati. Una volta che ebbe finito, la guardai allontanarsi. Tornò poco dopo, con un nuovo impacco di quelle sgradevoli foglie, che mi venne messo sulla fronte.
- Non hanno un buon odore, vero? Lo so, non sono il massimo, ma credimi, aiutano.
Mi accorsi che l'impacco grondava d'acqua ghiacciata. Mi dissi che era normale, visto che ero un tipo acqua, e logicamente i tipi acqua, per mantenersi in forma, hanno bisogno d'acqua. Mentre Reyne portava via il vecchio impacco mi girai verso il fondo della grotta, tentando di scorgere il mio amico. Riuscì a malapena a distinguere lo Swadloon chino su una massa marrone, che probabilmente era Allyn.
"Certo che è proprio buio il fondo" pensai "Quel Charmander ora farebbe comodo". Mi toccai una guancia: scottava. Realizzai di avere la febbre, e pensai che forse Reyne aveva ragione, era meglio che continuassi a riposarmi. Guardai fuori: era giorno, ma poco dopo riuscì ad addormentarmi di nuovo.
Mi svegliai quando il sole tramontava. Mi guardai attorno. A parte me non c'era nessuno nella grotta. Mi alzai, e mi diressi verso Allyn. Si vedeva che stava male, anche se era incosciente e non mostrava segni di vita. Mi accostai a lui, e lo sentii respirare, anche se con una certa fatica. Le sue guance erano color viola purpureo, cosa molto anormale rispetto al normale colorito marrone dei Chespin. Era coperto da un involto di foglie, che dubitavo gli tenesse caldo, e invece, quando lo toccai, sentì che emanava un piacevole tepore.
Sulla fronte aveva un impacco simile al mio, solo che si era ormai scaldato, ed era inutilizzabile. Vidi una piccola ciotola di legno fatta a mano piena d'acqua e due o tre impacchi pronti da bagnare, così ne presi uno, lo immersi nell'acqua e lo sostituii a quello che aveva.
Una volta fatto, esaminai la situazione. Mi faceva un po' pena vedere Allyn conciato così. In fondo non lo potevo biasimare, visto che probabilmente anch'io ero stato in quelle condizioni.
Ero lì già da un po', quando sentii un familiare appiccicume alla schiena.
- Sei forse sordo? Ti ho detto che sei ancora troppo debole, non ti devi alzare!
Me ne tornai indietro di malavoglia, e Greenleaf mi sorpassò con in mano alcune erbe curative con cui preparò una specie di tisana che fece bere ad Allyn.
Fui costretto a ridistendermi, e mi addormentai ancora.
Mi svegliai a sera inoltrata. Fuori dalla caverna vidi il gruppo di pokemon seduto in cerchio accanto ad un fuocherello che mangiava alcune bacche. Notai che anche vicino al mio giaciglio erano state lasciate delle bacche. Riconobbi baccarance, baccamele e anche una baccaliegia. Devo ammettere che dopo aver mangiato quest'ultima mi sentii molto meglio, ma sempre molto stanco e spossato, così che decisi di mettermi di nuovo a riposare.


Nota autore
Mi dispiace se il proseguo vi sembra lento, ma vorrei realizzare una storia il più realistica possibile. Per quanto i Pokemon possano essere realistici.




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