Salve
a tutti, eccomi tornata con una nuova fic, decisamente diversa dalla
precendente " scherzi telefonici....allora, premettendo che questa
storia sarà molto inventata perchè non ho notizie sui personaggi che ne
faranno parte -cioè su james, victoria e laurent -, visto che la meyer
non ha mai accennato al loro passato spero con tutto il cuore che vi
piaccia...
Capitolo 1
Cosa spinge una persona ad
essere cattiva? I soldi?
Il potere? I motivi possono
essere tanti, ma alla fine
c’è sempre un unico motivo
che accomuna tutte queste
persone.... tutte sono infelici...
- James... ma che piacevole sorpresa...- disse il ragazzo che aveva appena
aperto la porta, osservando il giovane che aveva davanti. L'espressione sul suo
viso però tradiva quello che aveva detto... era evidentemente scocciato da quell’
insolita visita, dopotutto, non erano in molti a fargli visita. Non che la cosa
gli dispiacesse, anzi...
- Devo parlarti...- disse l’altro, entrando con
un’arroganza tale da infastidire perfino lui, che di solito era perfino peggio.
Ma in fin dei conti, non poteva aspettarsi altro da uno come lui, umano doppiogiochista,
viziato e disonesto.
James neanche si guardò attorno,
non era la prima volta che entrava in quella casa, e senza tante cerimonie si
sedetti sul divano con un movimento fluido.
Il vampiro gli lanciò un occhiataccia, ma non
disse nulla e si sedette sulla poltrona, aspettando che l’altro iniziasse il
suo discorso, che immaginava già come una noia mortale, probabilmente voleva
parlargli di qualche affare illegale. Visto
che però non accennava a parlare, decise di iniziare lui
- Avanti James... di cosa dovevi
parlarmi?- chiese.
Per tutta risposta il moro rimase
a fissarlo, gli occhi blu oltremare sfidavano i suoi, rossi carmini.
- So cosa sei... - disse infine
cercando di captare la sua espressione.
Il vampiro rimase a guardarlo per
qualche istante, senza dire nulla, sul suo viso non si riusciva a captare
nessuna emozione, cosa che, a James, non piacque affatto.
- E ora che sai cosa sono, che
intendi fare?-
A quella domanda il moro ghignò -
voglio che mi rendi come te... altrimenti dirò a tutti che sei un vampiro...-
Il biondo guardò ancora, poi scoppiò
in una risata fragorosa.
- Non ho alcuna intenzione di
trasformarti James... quindi se vuoi vai pure a dire al mondo cosa sono, vedrai
come ti rinchiuderanno in un bel manicomio...-
Gli occhi del ragazzo si
ridussero a due fessure, detestava che qualcuno ridesse di lui.
- Trasformami! - disse alzandosi
dal divano e avvicinandosi minacciosamente a lui
- No James... e ora che abbiamo
chiarito, perchè non te ne vai? - chiese calmo l’altro guardandolo, senza
accennare a muoversi.
- Ti credi tanto migliore? -
chiese a sua volta l’altro arrabbiato, dandogli un pugno in pieno viso. Il vampiro
non si scansò, ma lo guardò divertito, facendo sì che si arrabbiasse ancora di
più...
- Rendimi come te! - gli urlò
contro
Il vampiro improvvisamente gli si
parò davanti e li afferrò dal collo, tirandolo su in modo che i piedi non
toccassero terra.
- Vuoi davvero essere un mostro
James? Vuoi davvero questo? - chiese in un impeto di rabbia.
- No, voglio diventare un essere
immortale dai poteri illimitati - sussurrò con gli occhi che si illuminavano.
Per tutta risposta il vampiro lo
scagliò contro la finestra, che dava ad un vicolo ceco. La stanza era al 5°
piano... sanguinante, cadde al suolo tra i vetri rotti, e se lo ritrovò davanti.
- Trasformami - sussurrò senza
forze, consapevole del fatto che sarebbe morto dissanguato, se non l’avesse
fatto.
Quello ghignò, e in silenzio gli
diede le spalle, lasciando james lì, a morire in quel vicolo... o almeno era
quello che credevano entrambi.... ***************************************
Allora, eccovi il primo capitolo... spero vi piaccia ^^
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