Ferite invisibili

di Nay Nay
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Mi chiudevo in me, con forza, solo per paura di non rivederti. Camminare per le strade dei ricordi, pensando a quanti, invece, erano ancora vivi mentre i nostri erano morti. I passi, solo passi di un lungo addio e le voci appianate, quasi impaurite, che, senza far rumore, si abbandonavano. Siamo lontani, costantemente ripresi da una forza più grande, al contrario delle calamite, noi, ci respingiamo, anche se vorremmo stare sempre più vicini, stretta io nelle tue braccia, con le tue labbra che mi danno vita e speranza. Il mio cuore batte, forte, camminando ancora per le vie di questo fascio di luce che, lentamente, si sta spegnendo. “Portami via” ti chiesi, mentre un giorno di nebbia ci circondava. Il tuo sorriso mi incanto e mi fece innamorare di te, ancora una volta, nonostante il nero che ci circondava, nonostante il sangue che ci sporcava, io, ti amavo. Ma, quel sangue, non faceva male sulla pelle e tu lo sapevi, era disarmante, spiazzate, come il silenzio, un suono vuoto, che ti tuona nelle orecchie. Mano nella mano abbiamo creato qualcosa, ma è bastato staccarci per un istante, per far crollare quel castello di carta, fatto con cura e dedizione, passione e amore. Non odiarmi, non dimenticarmi. La paura di rimuovere il ricordo delle tue mani, le tue labbra, mi assale. La paura di non sentire la tua voce, di non sentirmi accarezzata da quel blu, la speranza di rivederti e tuffarmici, ancora una volta, nella tua anima, così profonda, che mi dà libertà. Un mare di amore, un mare di benessere, che diventa droga, se non sai dosarla, e io non l'ho fatto. Ma, come tutte le storie che si rispettano, il periodo di crisi avvenne, come la carestia in una casa con un povero salario. Un alimentazione profonda del tuo amore, che non mi regalava squilibrio, ma serenità, pace. E visto che queste sono parole, solo stupide parole, le quali non faranno mai capire realmente cosa provo, fai silenzio e avvicinati. Stringiti a me, ascoltami, ascolta il mio respiro frenetico, le mie mani che si stringono alla tua maglietta, le mie braccia che tremano ma che stringono, forte, con paura e gli occhi che luccicano. Se questo non ti basta, sta ancora più in silenzio e ascolta, ascolta più in fondo. La mia anima urla dispera il tuo nome, il cuore la consola e batte, batte forte, perché sa, che sei qui. Ora amami, baciami, fallo ancora, finchè il fuoco dentro di me non si calma, finchè la mia anima non smette di urlare, finchè io non smetterò, mai, di amarti...

 

(Auguri a tutte le coppie e, alla mia amata. Ps: Scusate gli errori, non l'ho corretta <3 )





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