Io, Hermione e...

di _spring_
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-Ciao Fred! Ciao George!

-Ciao mamma

Cerchiamo inutilmente di sfuggire agli abbracci trita-costole di mamma, prima di venire redarguiti per la nostra inspiegabile magrezza.

-Oh cari! Siete così sciupati! Meno male che siete venuti a mangiare qui, così posso assicurarmi che mangiate qualcosina!

-Mamma! Ma se l'ultima volta non siamo neanche riusciti a tornare a casa tanto eravamo pieni di cibo!

Lascio l'arduo compito di far ragionare nostra madre a George e vado a salutare papà. Mi sembra di averlo visto da qualche parte in giardino... Uscendo, mi scontro con Ron.

Si penserebbe che alla veneranda età di vent'anni uno ormai abiti da solo.

Beh ovviamente lui no.

Non può mica andarsene! Altrimenti come farebbe a mangiare quattro pasti decenti al giorno?

Sì, prima o poi mio fratello diventerà obeso, e Hermione lo lascerà, e io potrò... niente.

Comunque, il suddetto fratello mi ha appena pestato involontariamente un piede. Non è stato carino da parte sua...

-Ron, che grazia da elef...- mi interrompo quando noto i suoi occhi rossi e la pergamena che tiene in mano.

-Cos'è successo? Non dirmi che Leo ti ha di nuovo fatto la cacca sulla lettera che doveva consegnarti!- ridacchio.

-Taci Fred! Ma non vedi che sto male davvero?- oh povero fratellino, come mi dispiace... se non sono state le feci del suo degno gufo a ridurlo in questo stato piagnucoloso, scommetto che è stato un nano che gli ha morso un piede...

Ora Ron mi osserva con uno strano sguardo. Come se si fosse accorto solo ora chi sono.

-Fred!- sbotta

-Ron!- ma che conversazione intelligente, eh?

-MALEDETTO! È TUTTA COLPA TUA!!!!!

-Ma cos...- non ho neanche il tempo di chiedergli che cosa avrei mai fatto, che cerca di tirarmi un pugno.

Nel farlo, però, gli cade a terra la lettera.

Evitando per un pelo il gancio destro del mio adorato fratellino, afferro la pergamena e, prima che riesca a strapparmela di mano, riesco a leggere, in fondo:

 

….quindi tra noi è finita.

                  Hermione

 

 

Nonostante George abbia cercato di fermarmi, sostenendo che non sia delicato da parte mia nei confronti di Ron, mi sono subito materializzato da lei.

Mi dispiace per mio fratello, davvero.

Però ha avuto la sua occasione. E l'ha sprecata, a quanto pare.

Io mi sono già fatto da parte due anni fa, dopo la guerra, ed è stato uno sbaglio.

Me ne sono pentito amaramente. Certo, ormai pensavo di averla dimenticata, eppure...

Fatto sta che suono il campanello e dopo un po' lei mi apre.

Mi sembra come sconvolta... Probabilmente anche lei è scossa dalla rottura.

-Fred...- mormora

-Non dire niente. So di te e Ron- sussurro di rimando

La bacio, con passione. Da quant'era che aspettavo questo momento?

Dopo un po', Hermione interrompe il bacio. Cerco di riattirarla in un abbraccio, ma mi respinge.

-Ascolta... Tu... Ron ed io...- forse non trova le parole dalla gioia. Forse.

Poi noto che indossa la camicia al contrario e abbottonata male, e che i pantaloni sono troppo larghi per essere suoi.

Nella foga del momento mi sono perso un po' di particolari insignificanti, come la lingerie rosa e i boxer neri buttati sul divano e i due bicchieri di vino sul tavolino...

E Sirius Black, completamente nudo, che mi sorride sornione dal divano.





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