TERRORE...
Il terrore
può nascere anche dalle piccole cose... anche solo
osservandoti...
Lampi. Urla. Tutto confuso.
Lo vedevo avvicinarsi a me con una velocità impressionante.
Provare a scappare non
serve a nulla...
Sentivo solo il mio respiro irregolare e il battito
furioso del mio cuore.
Non sapevo dove andare.
Presto ti confonderai...
pregherai di non avermi mai incontrato...
Cominciò a piovere, le lacrime che si
confondevano con le goccie gelide sul mio viso.
L'aria mi sferzava con violenza il corpo, irrigidito dal freddo.
Corri, corri, tanto non
ti servirà a nulla...
Sentivo la sua risata crudele trafiggermi i timpani come
il suono di una sirena.
Nascondermi sarebbe stato inutile.
Ti troverò...
e presto le tue paure svaniranno...
Perché ce l'aveva con me?
Cosa gli avevo fatto?
Continuavo a correre, senza una meta.
Le gambe non rispondevano ai miei comandi.
Vieni da me. Vieni da
me...
Gli gridai di lasciarmi in pace.
Volevo solo che mi lasciasse in pace.
Io so cosa vuoi... ma
non ti lascerò andare via... non così
facilmente...
Andai a sbattere contro un muro.
Un vicolo cieco.
Gridai di terrore.
Mi appiattii contro di esso.
Provai ad arrampicarmi.
Non
funzionerà...
Di nuovo quella risata.
Gridai disperata, colpendo con i pugni la parete ruvida.
Sei veramente
patetica... ormai ti ho presa...
Mi voltai e lo vidi, forse per la prima volta.
Era orribile.
Piansi ancora più forte.
Finalmente sei mia...
Game over.
Ormai non avevo più speranze...
quell'acchiapparella sadica era finita... avevo perso.
Il terrore
può nascere anche dalle piccole cose... anche solo
osservandoti... e finalmente... il tuo terrore sarà mio.
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