Salvezza
Il cielo è
nero…no, tutto è nero…cosa succede?
Apro gli occhi, faticosamente
respiro, ma non riesco a
muovermi, sono come immobilizzato in una morsa. Le ferite bruciano,
sento il
sangue rappreso dappertutto o che mi cola lentamente sulle braccia e da
un lato
della bocca…
La mia
cura…dov’è?
Dov’è…la mia cura?
Sono stordito, eppure ricordo
perfettamente il mio sfidante,
ciò che era successo…è stato un lungo
combattimento, terribilmente stancante,
il più forte sfidante con cui abbia mai
combattuto… e dire che fino a tre anni
fa lo vidi battuto dal mio compagno Lee…ora che ha scelto la
strada del male si
è ritrovato me di fronte, tanto che desideravo avere
occasione di combattere
contro di lui, ecco che il mio destino sta per compiersi… Il
dolore è troppo, troppo
allucinante, ma non riesco a urlare, il dolore più forte che
sento è nel mio
orgoglio… sento che sto per andarmene…
Non so per
cosa valga
la pena combattere
O che cosa
io debba
gridare
No, non voglio più
combatter, sono troppo stanco…non
riesco…non ce la faccio…ormai ho perso tutto, non
c’è più
nessuno…..eppure…vedo
delle ombre, la mia vista sempre così perfetta ora non
riesce a distinguere il
profilo di questa persona, tanto sono sfinito…..basta, non
ce la faccio più…la
mente ormai è annebbiata…richiudo gli occhi, e
intanto sento un piacevolissimo
profumo… per quanto sia buonissimo, continuo ad annusarlo,
immergendomi in un
altro mondo…so benissimo di chi è questo
profumo…la stessa che ora mi sta
tenendo la testa fra le mani, la morsa violenta e dura ora diventa un
abbraccio
caldo e terribilmente imbarazzante per me… una parte di me
ha perso i sensi,
quella più superficiale, con le mie membra, i miei
sensi…ma un’altra è
consapevolissima di ciò che sta accadendo…vorrei
sciogliere quell’abbraccio, alzarmi
e fuggire via indignato… ma, devo arrendermi…la
mia cura…è qui…
Aggrappandomi
alla mia
cura
Chiudo
saldamente la
porta
Provo a
riprendere
fiato
Devo mettere da parte il mio
orgoglio, adesso più che
mai…aiuto, salvatemi! Chissà per quanto ancora
potrò resistere… mia cura, sento
che mi stai aiutando. Il tuo profumo è così
vicino! Le tue calde braccia mi
riscaldano, riscaldano il freddo glaciale che perfora le mie ossa; non
do
importanza al sangue e alle ferite, ormai non bruciano
più… so che non ce la
farò! Eppure sto combattendo con la parte più
superficiale di me, che mi
obbliga a prendere fiato e a fuggire da quest’amore che mi
stai trasmettendo,
non tollera queste cose… ma devo resistere, sei
l’unica persona che mi sta
aiutando, che mi ha sempre offerto una spalla su cui piangere, mentre
io l’ho
sempre respinta, soffocando il dolore in me e ingoiando veleno,
l’oscurità del
mio passato, scegliendo di combattere, di resistere, pur di non dar a
vedere le
mie emozioni e le mie debolezze…
Mi sto
lacerando
ancora…
Perché dovevo sfogarmi su
qualcuno?
Sono sicuro
nella mia
camera…
Perché dovevo condividere
con qualcuno il mio destino? Era
egoismo… o protezione nei confronti degli altri? Sono io che
sono stato
marchiato a vita, cosa possono fare mani benevoli intente ad aiutarmi?
E ora il
mio dolore interno si è materializzato sul mio
corpo…
I ricordi
consumano…come una ferita aperta…
Non capisco più nulla, mia
cura… questa fine è lenta, se non
ci fossi tu, desidererei chiuderla qui per sempre. Ora basta
però, sono stanco
di giocare a questo doppio gioco, la verità è
che…
Non voglio
essere
l’unico che sceglie sempre le battaglie…
Con te, mia unica cura, posso essere
me stesso, ma l’ho
capito troppo tardi…
Perché
dentro mi sono
reso conto di essere l’unico confuso…
Confuso….confuso…ma
consapevole…di voler essere morto…
Tenten: Neji…Neji?! Ti
prego, svegliati!! Dimmi qualcosa!
Neji: T-tenten… che
ci fai…qui??
Invece ero
del tutto
consapevole che tu fossi rimasta sempre qui con me…
Tenten: Io…sono stata
mandata dal quinto Hokage per aiutarti
nella missione…ho visto te che combattevi contro
Sasuke…accidenti, sembravate
due leoni… al che ho deciso di intervenire, tu mi hai
respinta, e alla fine
Sasuke ti ha quasi ammazzato con due colpi di Chidori, mentre io non ho
avuto
nemmeno il tempo di tentare di fermarlo che era già
scomparso…quel codardo!
Neji: Non preoccuparti…
per me…vattene e lasciami…qui…
Tenten: Cosa?! Ma cosa stai dicendo
Neji! Devo lasciarti qui
a morire dissanguato?!
Neji: Non ho
più…speranze…
Tenten: No, non dire così,
ce la puoi fare! Ho qui con me
dei medicinali e se riesco a usarli bene, posso anche…
Neji: No Tenten, no!!
Ho…una ferita fatale al petto... non
posso…
Tenten(dando un’occhiata):
…Oddio…Neji, tu sei
completamente…dissanguato!
Neji: Ugh… è
uno squarcio…troppo grande…
Tenten(con gli occhi gonfi di
lacrime): Ma…perché dici
così?? I-invece…ce la puoi fare…
Neji(sorridendo):
Tenten…ricordi…quando ti salvai… dalla
prigione d’acqua di Kisame? Io
lì…volevo proteggerti… non desideravo
altro…
perché… non sopportavo
l’idea… di vederti…
annegare… e poi…
dovevo salvarti… dovevo solo…
sdebitarmi con
te…
Tenten(prendendogli le mani): Ti
prego…non dire così…
Neji: E’
così… il mio destino… si sta
compiendo…
Tenten(alzando la voce): No, non dire
così!!! Se mi lasci
almeno curarti con queste poche medicine, vedrai che
sopravviverai…
Neji: … con
questa…emorragia?
Tenten(guardando i vestiti di lui
sporchi di sangue e il
colore vivo del sangue): I-io…
Neji: Stammi a
sentire…è meglio… che finisca
così…
Tenten(scoppiando a piangere e
abbracciandolo): NOOO!!!!
Io…non voglio!!! Neji… sei stato il mio
più grande amico… non andartene,
no!!!..
Neji(carezzandole la chioma):
Stai…tranquilla…mi hai
già…salvato da tempo…
Tenten(sollevando la testa e
guardandolo): ??
Neji: Sei sempre stata… la
mia consolazione…per tutto questo
tempo… colei che dava… una nuova
luce…ai giorni miei… sei stata… la mia
cura…
per le mie malattie… guardandoti…vedevo la
luce… non so cos’era veramente…
ciò
che provavo per te… so
solo che…sono
stato egoista…e sciocco… tutte quelle
volte…che mi avevi offerto una mano…
anche nell’oscurità più
buia… e io ho sempre rifiutato… questo raggio di
luce…
coff coff!! (tossisce violentemente)
Tenten: Neji!! Non ti
sforzare…! Stai calmo…non affannarti!
Neji: Dovrei stare calmo…
di fronte all’unica che mi ha…
sempre guardato di sottecchi… affettuosamente… e
che ora…sta vicino a me…come
non lo è mai stata… l’ultima persona
che forse…vedrò per
l’ultima…volta??
Tenten(piangendo):
Neji…cosa stai cercando di dirmi?
Neji: Che faccio bene… a
morire… me lo merito… dato che ho
sprecato … tutti i momenti… per dirti…
che… ti amo…
come neanche…nel mio
destino…c’era scritto…
non pensavo neanche…di potermi…legare
tanto… a una persona… ugh (smorfia di
dolore)
Tenten: Neji, che hai??
Neji(sorridendo):
eheh…credo..che la mia ora…sia arrivata
Perché
mi sto
liberando da un vizio…
Tenten: Neji…aspetta!
Anche io ti voglio bene…ma perché
arrendersi così, proprio ora?
Mi sto
liberando da un
vizio…
Neji: Perché…ho
capito… che al destino… non ci si può
sottomettere… ma alla
morte…sì… finalmente…ho
esaudito…il mio più grande
desiderio…far sapere…quanto io…Neji
Hyuga…posso dare…amore…su
chi…me
ne…ha…già…..da- (chiude gli
occhi)
…stasera…
Tenten:
N-Neji…cosa vuoi dire?
Neji….Neji, rispondimi!!!.......
No…(singhiozzando)… no.... è
tutto…finito!
Neji…perché…perché proprio
tu?? Perché, perché, perché??
Nejiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!! Voglio…
morire…anche io….
Adesso guardo la tua tomba Neji, sono
passati non pochi
anni… e finalmente il mio sogno si è realizzato!
Ho smesso anche io di
combattere, non voglio più uccidere né vedere
nessun altro morire davanti ai
miei occhi… per quanto anche io ti abbia sempre amato,
voglio che tu sappia ora
che dentro il mio cuore sei ancora vivo, nei miei pazienti vedo la
speranza
che, in fondo, avevi anche tu l’ultima volta che ti ho visto
Neji…adesso voglio
essere una cura per chiunque ne abbia bisogno! Ma per te
sarò sempre l’unica
vera salvezza…poiché è del pensiero di
me che ti sei nutrito dal primo istante
che mi hai amata, per gli altri sarò una salvezza fino a
quanto staranno
meglio…per te… lo sarò per sempre,
nella tua anima…nel tuo destino!
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