Never Again
Mai
ancora.
Tremiti
caldi;
brividi
ardenti.
Respiro
che prende forma,
ciglia
di neve.
Suono
stridente.
Occhi
d'erba,
tocco
di fuoco,
labbra
d'amore.
La
lama più affilata di cui disponi,
Anima
Nera,
sono
i ricordi di Luce.
Perché,
Amaro
Tormento,
non
esiste buio più autentico
di
quello di chi
è
abituato a guardare il sole.
Sorriso
di passione,
aria
di sesso,
ansiti
d'appartenenza.
Corpo
a metà,
cuore
rosso di sangue,
anima
di silenzio.
La
tua assenza urla,
mio
Amore.
Il
mondo,
privato
della tua pelle,
pare
un viscido serpente
pronto
a trafiggermi la mente.
Mai
le stelle potranno amarti
come
i miei occhi fecero.
Mai
Creatore potrà accarezzarti con l'adorazione
che
le mie mani ti porsero.
Guardo
al cielo,
splendore
di Salvezza,
e
tutto ciò che scorgo,
nella
debole luminescenza
di
questa luna stanca,
è
il riverbero dei tuoi occhi su di me.
Note
dell'autrice:
Poesia nata a scuola più
o meno una vita fa (quando ancora andavo a scuola!),
in un'ora piena di
pensieri che ben poco avevano a che fare con la lezione.
Fatemi sapere cosa ne
pensate,
tengo abbastanza a questa
"poesia",
e mi è costato un po'
pubblicarla,
principalmente per tutto
ciò che c'è dietro la stesura della stessa.
Quindi,
vi chiedo di lasciarmi un
vostro parere,
anche a distanza di
tempo.
Un bacio,
Blackbutterfly.
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