Colori

di mamie
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ROSSO FULVO (Komamura)
 
Fulvo è il tuo pelo. Con quella macchia bianca sulla gola che sembra stare lì per proclamare al mondo la tua innocenza. Lupo.
Nel mondo perfetto del Gotei 13 cosa ci fa un mezzo mostro come te? Volpe.
Non dovrebbe essere astuta, la volpe? Sfugge sventolando il fulvo vessillo della sua coda. Ti incanta e ti inganna. Tu no. Tu sei fedele e incrollabile. Cane.
Credevi di sapere quale fosse il tuo posto, il capitano Yamamoto te ne aveva dato uno, ma ora non lo sai più. Chi sei davvero? Dov’è veramente il tuo posto? Uomo.
Dov’è andata la tua saggezza? Svanita anche quella insieme ai brandelli di una vita che non ti appartiene più. Bestia.
Senza voce. Solo zampe per correre, artigli per sbranare, solo il baleno fulvo di una bestia che svanisce fra le ombre, il battito oscuro di un cuore che non ti appartiene più.
Dov’è adesso il furioso lampo dei tuoi occhi? La tua mano forte che stringeva la spada senza paura? Hai rinunciato a tutto per la vendetta, ma la vendetta si prenderà la tua vita come una cosa dovuta, e non ti darà in cambio altro che l’oblio.
Le bestie non possono piangere.
 




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