Noi siamo le città italiane~

di PandaLovers
(/viewuser.php?uid=631782)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


L’Aquila
 
 
L’Aquila non era un capoluogo molto socievole.
Riservato, sempre un po’ sulle sue, era anche molto silenzioso.
Ma a lui, dopotutto, andava bene così; non gli piaceva stare al centro dell’attenzione, lui amava stare nel suo piccolo mondo, nella cittadina che era anche parte di sé.
Successe tutto quel giorno; quel giorno del duemilanove.
La terra iniziò a muoversi, un crescendo di panico avvolgeva tutto e tutti, e poi rumori di vetri infranti, di mura crollate e urla.
La data era ancora ben impressa nella sua memoria, ciò che aveva visto, ciò che aveva sentito… non avrebbe mai scordato nulla di quell’evento.
Ma i suoi amici, tutti gli altri capoluoghi, tutte le persone che erano vissute da lui, il sole che spuntava ogni giorno, le volte in cui si svegliava all’alba per vedere la stella sorgere dalle montagne… Aveva imparato a gustare i momenti più belli, più dolci della vita, così era riuscito ad andare avanti, così la luce della speranza aveva continuato a brillare dentro di lui.
 


 
_Note COSMCIHE!_
Ok... stavolta non so proprio come scusarmi TT^TT
Questo capitolo l'ho scritto in una decina di minuti, non mi stupisco se è venuto male ( e se l'anno del terremoto è sbagliata ) e se siete delusi vi capisco c':
Sto scrivendo dal pc di mia cugina e devo fare in frettissima, perchè poi sono in ritardo praticamente con tutte le mie long eadhdshfjgfj *sclera*
Ufffffff spero che vi piaccia, btw c': 
Il prossimo capitolo sarà scritto dalla mia awesome compare (?) Elicchan ^.^
Alla prossima :*

Pace, Amore & Manga
Micchan il panda sclerato




 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2476798