Liber Mundi

di JeanGenie
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Liber Mundi

(Lia de Beaumont e D'
Éon de Beaumont)

 

Il sole impazziva alle spalle di Lia incendiando l’aria. La luce rarefatta disegnava la sua figura, le mani giunte, la testa reclinata contro il vetro della finestra.

La guardavo sentendo risvegliarsi in me la consueta adorazione.

Tu sei tutto, pensavo. Sei la ragione per cui il sole tramonta. Ma tacevo, incapace di spezzare l’incanto, un libro che narrava di storie antiche e mai dimenticate sulle ginocchia.

“Non ti capita mai di pensare che questo mondo sia fragile come un bicchiere di cristallo, D’Éon?”

Io annuivo senza capire. Questo mondo… anche solo per una volta vorrei guardarlo con i tuoi occhi.





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