Nelle puntate precedenti...
Caty ha scoperto la vera identità di Cristiano, scappato
nella notte, e inizia a scoprire i suoi poteri. Merio è
stato gravemente ferito, cosa gli accadrà? Zan zan
zaaaan.
Inizio racconto.
Caty mise a sedere Merio, che aveva perso i sensi. Prvò a
sentire il battito cardiaco mettendo due dita sotto il ginocchio, ma
non sentiva nulla.
-Merio!- gridò -Merio, resisti!-
Aveva sentito che le persone gravemente ferite non si devono spostare,
perchè si rischia di aggravare la situazione,
così prese Merio per le gambe e lo trascinò
giù per le scale del condominio, la testa batteva su ogni
gradino mentre scendeva.
Una volta arrivata al piano terra si ricordò dell'ascensore,
si battè una mano sulla fronte -Che stupida, avrei potuto
evitare le scale !-
Ritrascinò Merio su per le scale fino al suo appartamento, e
poi prese l'ascensore.
Quando arrivò all'ospedale i dottori gli misero una pezza
bagnata sulla fronte e le diedero una sedia comoda su cui sedersi. Poi
si occuparono anche di Merio, utilizzando l'elettro shock e
riportandolo in vita.
Seguì un breve periodo di riabilitazione (lo rincorsero con
un bastone per i corridoi dell'ospedale), e poi potè tornare
a casa.
Caty si prese cura di lui: gli cucinava i suoi piatti preferiti, gli
rimboccava pareti e le coperte; infine gli raccontava la storia della
buonanotte.
Dopo un paio di settimane si riprese, e Caty tornò a casa
sua.
Merio si sentiva solo, ormai si era abituato alla presenza di Caty, lei
gli illuminava le giornate e nessuno rimboccava le pareti come lei,
nessuno.
Una bella giornata di sole andò sotto casa di Caty, con un
liuto, e iniziò a cantarle una serenata. Forse in questo
caso si dice Catynata. (ah ah ah)
Quando scese lui si mise in ginocchio e le propose di sposarlo.
Lei rimase interdetta, non sapeva che fare! Scappò in casa e
si chiuse dentro, pensando a cosa avrebbe potuto fare.
Non poteva dirgli di no, gli avrebbe spezzato il cuore; ma non poteva
neanche dirgli di si.
Poi, successe una cosa strabiliante: una luce dorata pervase tutto il
salotto, e una donna apparve dal nulla. Era una fata di Alfea, la
scuola delle Winx!
Questa fata si chiamava Fata, e arrabbiata per la poca fantasia dei
genitori divenne una vera fata, la direttrice della scuola.
Caty, inconsapevolmente aveva dei poteri magici, per cui Fata era
venuta per portarla ad Alfea.
Terrorizzata dalla proposta di Merio, accettò;
così scomparve nella polvere dorata insieme a Fata,
materializzandosi nella scuola.
-Benvenuta Caty... ad Alfea!- esclamò Fata
A stenti trattenne un esclamazione di gioia. Il salone della scuola era
popolato da ragazzine spensierate e giovani come lei, che svolazzavano
allegramente. C'era un lampadario tutto fatto di ghiaccio, che
sgocciolava sulle persone.
Alcune torce fluttuavano, e a tutte le fate che ci passavano vicino
prendevano fuoco le ali.
-Caty, tu sei la figlia della regina delle winx!- disse la donna
-Davvero?- esclamò lei entusiasta
-No, ti prendevo in giro. In verità sei la figlia di un
contadino zitello. Però ora devi aiutarci, le temibili wInX
hAtèRzZ ci stanno perseguitando con delle lampade
anti zanzare!
Ci dovrai aiutare per sconfiggerle, iniziando a studiare le basi delle
fate!-
La portò al dormitorio e le presentò le sue
compagne di stanza: Blu, Cerchio e la Fata Smemorina.
-D'ora in poi queste saranno le tue compagne di stanza, dovrai
convivere con loro e condividere lo stesso bagno. Domani iniziano le
lezioni, quindi non festeggiate fino a notte fonda e non ubriacatevi di
burrobirra!-
Si auspicava un bellissimo anno ad Alfea, con Caty e le sue amiche Winx!
Spazio autore:
Di nuovo scusate se
è molto corto, e se -sinceramente- fa schifo. L'ho scritto
molto di fretta.
Buon Carnevale, buon Verduravale e vi auguro auguri per tutte le
festività! Yeee
Ok, basta, booyah!
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