La misura dei dubbi

di Betelgeuse17
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Nota legale: Percy Jackson & The Olympians © 2005, Rick Riordan. 
Il qui presente intreccio è da considerarsi proprietà esclusiva dell'autrice; pertanto, non può  essere riprodotto - totalmente o parzialmente - senza il consenso di quest'ultima.
Avvertimenti: slash.
Note: Nico♥Vogliadivivere.


La misura dei dubbi


La gentilezza del donare crea amore.
(Lao-Tze)


Nico ha imparato a misurare i suoi dubbi con una precisione paziente e quasi metodica.
Trentacinque centimetri separano il posto di Percy da quello in cui si siede lui quasi tutte le sere, al tavolo della Casa di Poseidone, perché secondo l’altro ragazzo era troppo patetico mangiare da soli ogni giorno.
Cinque anni sono passati dalla morte di Bianca, e l’eco della sua risata resta ancora una ferita putrescente nel cuore.
Tre sono le ore che dorme per notte, il sonno scosso da fantasmi troppo reali e conosciuti – cicatrici nella pelle – per illudersi che siano solo incubi.
Centocinquanta grammi pesa la maglietta che aveva comprato per la sua festa il diciotto agosto, ma che poi è rimasta confezionata - si può avere della carta da pacchi blu, grazie? – nel cassetto più basso della scrivania.
Sua sorella, quando aveva paura, gli consigliava sempre di iniziare a contare, così anche il terrore sarebbe scivolato via insieme a quell’interminabile sfilata di numeri, come le maschere eleganti in un corteo per il carnevale veneziano.
Uno, due, tre.
Lo diceva sempre anche la mamma.
Dieci. Venti.
Coraggio, fratellino.
Trentacinque.
Nico azzera le distanze, fissando il suo piatto ad occhi bassi, ma con più leggerezza nel petto.
Percy sorride.




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