Yamask - L'ombra di me stesso. -

di Memo Smile
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~~ Non ci si accorge mai di quanto valga la vita, finché non la si perde.

 È così facile perderla, non ci vuole che un soffio di vento e questa può scivolarci dalle mani come un palloncino.

 L'unico mio rimpianto, è quello di non averla mai considerata come essa è, cioè un dono, un dono magnifico, se si sa come sfruttarlo. Ho sempre vissuto dietro una maschera durante la mia vita, una maschera di cera che non si scioglie mai.

 Questo è il mio rimpianto, le mie bugie, le mie scappatoie, l'odio per il mio stesso dono, il mio tesoro più prezioso.

 E ora sono qui, che vago senza metà in questo castello dimenticato da dio, intorno a me solo mura opprimenti che sembrano schiacciare ciò che resta del mio spirito.

Sono solo la maschera dell'uomo che ero, credo mi chiamassi.. Yama, ma che importanza ha ora?
Non sento più nulla ormai, sono solo un'entità disperata che vaga per questo mondo senza inizio o fine, tutti noi destinati a morire su questo misero pianeta, in cui il significato della vita è andato perso nel tempo.

Sono la maschera dell'uomo che ero, il suo passato, il suo presente e il suo futuro, la maschera di un'uomo disperato che vaga nel mondo con solo ciò che resta della sua coscienza, senza mai uscire però dalle mura dell'opprimente castello, in cui la sabbia ha raggiunto e riempito ogni anfratto e crepa.

Sono i rimpianti, i peccati di quel pover'uomo, che morì solo in un castello sperduto.

Sono Yamask e sono la maschera di cera che non scioglie mai.


Angolino della povera depressa -
Ciao a tutti! Spero che la mia breve storiella sul povero Yamask vi sia piaciuta. E' la prima storia, se così la posso definire, che pubblico, quindi, ogni commento è considerato di grande aiuto per migliorare le mie capacità di scrittura.
Grazie per essere arrivati fin qui e di non esservi sparati e di aver apprezzato questa mini storiella. Alla prossima!

- Memo
 




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