Disaster

di monsters_are_inside_us
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“Lasciami.”

“No. Non ci penso nemmeno.”

“Mi fai male al braccio.”

“Ti lascio se rimani.”

“Non ho un motivo per rimanere.”

“Si che ce l’hai. Ci sono qua io.”

“Non sei un motivo valido.”

“Che cos’hai?”

“Sono stanca. Voglio solo andare a letto.”

“Non vai da nessuna parte finchè non mi dici che c
os’hai.”

“E allora mi addormenterò in piedi.”

“E’sempre per lui?”

“Ti interessa?”

“Si,che m’interessa. Lo sai che ci tengo a te.”

“Vedo come ci tieni a me.”

“Te lo dimostro.”

“Non sai cosa vuol dire dimostrare a qualcuno di tenerci.”

“Magari abbiamo due concetti diversi.”

“Magari hai un concetto da stupido.”

“Ah,ora sarei stupido?”

“Si,sei stupido. Sei il ragazzo più stupido che io abbia mai incontrato.”

“Però ci stai lo stesso con me.”

“Non ci starò più.”


“Però mi aiuti sempre quando ho bisogno.”

“Non mi preuccuperò più di te,adesso.”

“Però non te ne sei mai andata.”

“Me ne sto andando.”

“Però mi vuoi bene comunque.”

“No.”

“No? Non mi vuoi bene?”

“Per niente. Sei solo stupido.”

“Cos’ho fatto per essere tanto stupido,spiegamelo.”

“Sei nato stupido e stupido rimani.”


“Magari mi rendi stupido te.”

“Magari. Quindi visto che non ti va a genio essere stupido e io ti rendo stupido,mi lasci andare?”

“Forse voglio essere stupido.”

“Io non voglio stare con uno stupido.”

“Lo stupido è il tuo migliore amico.”

“Si,e per questo sono stupida anche io.”

“Perché mi hai trovato?”

“Non ti ho trovato.”

“E allora cosa?”

“Ti ho cercato.”

“Ecco come mi fai diventare stupido.”

“Non m’importa.”

“Si che t’importa. E’sempre lui,vero? Che ti fa stare male.”

“E’ fatto così.”


“Dovresti provare a farlo cambiare.”

“Non posso.”

“Come mai?”

“E’solo uno stupido.”

“Come me?”

“Coincidenze.”

“Ma lui lo sa?”

“No. E non riesce a vederlo. E mi fa stare male.”

“Glielo dimostri?”

“Ogni giorno.”

“E tu? Tu gli piaci?”

“No. Io non piaccio mai a nessuno.”

“Tu piaci a tutti.”

“Bugiardo.”

“Realista.”

“Convinto tu.”

“Se ti fa stare male ancora lo uccido.”

“Ah.”

“Ridi?”

“Si.”

“Perché?”

“Suicidati,allora.”

“Non capisco.”

“Sei tu.”

“Io?”

“Quale parte della frase ‘sei tu’ ti torna difficile?”

“Non ci posso credere.”

“Non crederci.”

“Non me l’hai mai detto? Perché?”

“Non potevo.”

“Si che potevi.”

“Mi dai contro,adesso? Che problemi hai?”

“Sei tu il mio problema.”

“Ah,bene. Adesso sono anche un problema. Sono stata tutta la vita o un disastro,o una nullità,o un errore. Adesso sono anche un problema!”

“Mi fai andare fuori di testa.”

“Sai dove ti puoi ficcare la tua opinione? Su per il c…”

“Ti amo.”

“Speravo lo dicessi.”

“L’ho detto. E bhe?”

“Cosa?”

“Tu?”

“Ah. Ti amo anche io.”

“Che spontanea.”

“Tu sei stupido.”

“Si,lo sono.”

“E io sono un disastro.”

“Allora sei il disastro più bello di questo mondo.”

“Magari sei un po’ disastro anche te.”

“Se tu lo sei,posso esserlo anche io.”

 

 

 


 





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