Proibito.

di setton
(/viewuser.php?uid=169882)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Dopo essere scappata da Sotaro, Momo era cascata in una buca, il dottore l’aveva seguita e le aveva spiegato che non avrebbe cancellato il viaggio, in quel momento erano così vicini, i loro nasi si toccavano, il respiro dei due  si confondeva, l’odore della terra bagnata li circondava, le loro bocche erano sempre più vicine, sempre di più.. in quel momento nessuno poteva disturbarli, Tsubaki aveva fermato Botan e Mukade, lei era l’unica ad aver capito la situazione, dopotutto era la più grande li, e voleva aiutare la sua adorata cuginetta con il suo amore.
I due ragazzi erano dentro la buca, in silenzio e le loro labbra quasi si sfioravano, Sotaro sapeva che era sbagliato, lei era la promessa sposa del suo maestro, non aveva diritto di baciarla, poi lei apparteneva alla stirpe dei medici delle tenebre, però il suo istinto gli diceva di farlo, gli diceva di baciarla, lei era innamorata di lui, lo si capiva, lui invece non l’aveva mai dato a vedere, ma sin da bambino ne era stato innamorato.
Sotaro si morse il labbro e chiuse gli occhi sospirando, ne avrebbe pagato le conseguenze, lo sapeva, ma ormai aveva perso il controllo, per la prima volta da quando aveva lasciato la sua famiglia.. la trasse a se e premé le sue labbra su quelle della ragazza, un brivido gli percorse la schiena, era piacevole stare così appiccicato a Momo, e lei ricambiava il bacio, quel bacio tanto atteso da entrambi, il maestro si sarebbe sicuramente infuriato, così come i genitori di Momo, ma in quel momento non aveva importanza, quel bacio valeva tutto ciò che poteva essere, in quel momento al mondo c’erano solo loro, ma purtroppo non tutti la pensavano così, Mukade si affacciò sul bordo del buco e Momo si staccò dalle sue labbra, fu una sofferenza, l’avrebbe volentieri ucciso a quel ragazzino chiassoso.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2503170