Pupazzo di sabbia
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Partecipa alla fanfiction challenge II: Personaggi:Olaf Prompt: ho la mia tormenta personale!  Pupazzo di sabbia "Lo sapevo, lo sapevo che ne avrei trovati!" gridò Olaf. Dimenò le braccia fatte di rami e saltellò sui piedini di neve che affondavano nella sabbia. Anna si appoggiò alla spalla della sorella con il mento. "Sei stata tu, vero?" domandò. Elsa mise le mani sulle ginocchia mantenendo la schiena ritta e socchiuse gli occhi. "Non so a cosa ti riferisci" disse atona. La sorella ridacchiò, le guance ricoperte di lentiggini erano arrossate. Le dita di legno di Olaf strinsero il ramo del pupazzo di sabbia davanti a lui. Socchiuse gli occhi, fissando le pietre che facevano da occhi al pupazzo davanti a lui, il vento gelido faceva muovere i rami sul capo del pupazzo di neve e le alghe sul capo tondeggiante dell'altro. Alcuni fiocchi di neve finirono sulla sabbia sciogliendosi, rendendola umida e più scura. "Sono un partito da non perdere!" gridò Olaf. Anna ridacchiò e Elsa sbuffò, chiudendo gli occhi. < Mi chiedo se ho fatto bene a creargli una compagna senza vita > pensò. "Si sta divertendo" disse Anna. "Sono davvero meraviglioso. Ho la mia tormenta personale!" gridò Olaf. Dalla nuoletta nera sopra di lui partirono dei fulmini. "Se si diverte lui" ribatté gelida Elsa. |