Chapter 1
Salve
gente! Vi porto la mia traduzione di una fanfiction che a mio parere
è fantastica. Un crossover tra la serie tv Arrow e Batman(in
questo caso il Batman è Bale). Ho cercato di tradurre cercando
di non stroppiare il significato originale, però spesso degli
idiomi inglesi sono un po' difficili da tradurre nella nostra lingua.
Quindi per chi volesse può trovare questa storia su
Fanfiction.net cercando il titolo della storia che ho lasciato in
lingua originale. Commenti sono graditi! :D
Capitolo 1: Hectic!
La famiglia Queen tiene ogni anno il più grande Gala di
beneficienza in Starling City. Quest'anno la raccolta fondi sarebbe
stata a beneficio dei bambini che avessero perso uno o entrambi in
genitori in incidenti.
Essendo un evento di grande importanza, ogni anno
invitano una precisa persona per il discorso di inizio. In pratica
qualcuno che pretendeva che gli interessasse seriamente la cosa,
facesse il suo discorso e se ne andasse. Il lato negativo della cosa
è che sarebbe finito per donare la somma maggiore per la
raccolta fondi.
Quest'anno nessuno la
pensava così. Non si sarebbe trattato di bellissimi vestiti,
ricchi maniaci egoisti e alcool. Sarebbe stato qualcuno che aveva perso
i suoi genitori. Qualcuno che aveva vissuto il dolore e il trauma della
perdita di persone care.
L'ospite d'onore non
era nient'altro che Bruce Wayne. Amministratore Delegato della Wayne
Enterprise. Sarebbe venuto da Gotham City per partecipare alla
beneficienza.
Moira aveva chiesto a
Bruce di venire a Starling City. Sapeva che lui aveva perso i genitori
molto giovane e pensava che lui sarebbe potuto essere il perfetto
ospite d'onore per l'evento.
Bruce era affascinante
e un bell'uomo. Era molto educato e accettò l'offerta
immediatamente facendolo per una buona causa. Non avrebbe potuto dire
di no.
Oliver fu occupato
tutto il giorno. Avrebbe dovuto finire le riunioni e compilare un
mucchio di fogli prima di sera e Isabel lo infastidiva specialmente
oggi. Minacciandolo indirettamente di levargli la sua azienda.
Spesso avrebbe voluto strangolarla. Andare a letto con lei era stato un errore.
"Allora, Oliver non
sei emozionato per questa sera? Ho sentito che IL Bruce Wayne sta
arrivando qui, a Starling City." Felicity iniziò la
conversazione mentre Oliver le passò dei file.
"Sì, sta venendo." Oliver disse a denti stretti.
Non gli andava a genio
la prensenza di Bruce. Un egoista bastardo che pensava di essere troppo
intelligente e sapere tutto. Ma questo era quello che pensava Oliver.
Quello che realmente lo infastidiva era Felicity tutta contenta della
situazione.
"Felicity lui non
è un bravo ragazzo. Non c'è niente di buono in lui. Ho
perfino studiato un paio di anni con lui in collegio."
"Oh davvero?" Felicity chiese normalmente come se la cosa non la infastidisse.
"Sì, a scuola
era un tale perdente ed era anche gracilino. Non riesco neanche a
capire come faccia ad avere così tante ragazze." Oliver disse
severo. Non aveva la minima idea chi fosse Bruce in realtà.
"Sembra che qualcuno sia geloso, huh?" Felicity scherzò.
"Non sono geloso. Non mi piace e non mi fido di lui."
"Dagli un'opportunità. Forse non è così male. Ho sentito che è anche bello."
Oliver fissò Felicity.
"Solo dicendo. L'ho googlato. Sembra carino, per niente gracile." Felicity selezionò una sua immagine sul computer.
Oliver sembrava sospettoso.
"Hai per caso controllato il suo profilo?" Oliver domandò. Sapeva che lei avrebbe fatto qualcosa.
"No, perchè
avrei dovuto? Non è che debba uscire per un appuntamento con lui
o altro." Non voleva fare dei controlli su di lui. Bruce sembrava
inoffensivo.
Aveva già
trovato informazioni sostanziose su di lui. Aveva perso entrambi i suoi
genitori e diventato un billionario. Amministratore Delegato della
Wayne Enterprise. Molto intelligente, playboy e molte macchine. Viveva
in una grande villa come Oliver. Non si è mai sposato. Trovava
le stesse informazioni in ogni sito che guardava. Aveva sentito da uno
dei suoi colleghi che era esperto in tecnologia. Le notizie volavano
veloci in questi giorni.
"Ok, mi fido. Devo
andare. Magari dovresti andare anche tu e prepararti. Ci vediamo alle
7. Dovrò trovarmi lì per salutare gli ospiti." Oliver
disse a Felicity girando gli occhi verso di lei.
Appartamento di Felicity
Erano le 6.30 e Felicity era pronta e vestita. Si guardò allo specchio. Quello che vide era un'affascinante
ragazza fissarla indietro. Indossava un lungo vestito nero che
luccicava alla luce. C'erano anche delle sfumature di verde. La schiena
era completamente esposta fino ai suoi fianchi. Era molto sexy ma
questo sarebbe stato un grande evento e non era costato un
granchè considerando tutti gli altri vestiti.
Si guardò un
ultima volta mentre sistemava un po' di trucco. I capelli biondi messi
su un lato erano tenuti alzati da una clip. Pensò tra sè
a quanto sarebbe stata noiosa la serata. Sarebbe stata seduta tutta la
sera al bar a bere vino rosso.
Oliver
avrebbe fatto la parte del buon padrone di casa. Diggle avrebbe
controllato l'intera hall. Lei sarebbe stata seduta tutta la sera in un
angolo come in molte altre feste bevendo.
Ci sarebbe stata
Laurel. Lei sapeva come affrontare questi tipi di feste. Partecipava
alle feste dei ricchi sin da giovane. Facile capire come potesse ancora
piacere ad Oliver.
Nessuno le avrebbe
chiesto di uscire. Oliver le ha detto chiaramente che loro non potevano
stare insieme. Barry finito in coma. Era destinata a non innamorarsi.
Un appuntamento con
Bruce Wayne? Impensabile. 'Perchè Bruce Wayne vorrebbe uscire
con me? E' irragiungibile proprio come Oliver.' pensò.
Venne distratta da una chiamata. Diggle.
"Hey, sei pronta? Posso venire a prenderti?"
"Sì, sono
pronta. Scendo subito." chiuse la chiamata. Andò nel corridoio
per prendere il suo cappotto e indossò tacchi neri.
Chiuse la porta e scese le scale trovando Diggle che l'apettava. Non poteva crederci.
"Wow, Felicity, sei favolosa." Diggle disse stupefatto.
"Non sei niente male
anche tu, Diggle. Grazie." disse Felicity entrando nella porta che
Diggle le aveva aperto. Chiuse la porta della macchina e
accelerò verso il gala di beneficienza.
Anche Diggle era un
po' eccitato. Aveva sentito parlare bene di Bruce Wayne. Sapeva che
tutti i billionari o molti di loro avevano un ego spropositato. Ma era
comunque intrigato da Bruce.
Al gala di beneficienza
Oliver girovagava
aspettando l'arrivo di tutti gli ospiti. il suo auricolare in posizione
nel caso un emergenza fosse spuntata all'improvviso e sarebbe servita
la presenza della Freccia.
Moira, Thea e Roy
erano arrivati. Erano tutti fantastici. La gente arrivava lentamente.
Era un rischio mandare avanti la serata dato che nessuno era venuto al
party tenuto da Moira dopo il tribunale.
Ma la gente era
passata oltre. Il bar era in pieno movimento, lo champagne girava.
Oliver aveva chiesto a Felicity di arrangere un'orchestra che ora stava
suonando la musica.
Chiunque partecipasse
alla serata era vestito così elegantemente che sembrava di
essere agli Oscar. Moira sembrava felice e compiaciuta dal fatto che
persone stessero partecipando.
Dopo aver fatto i dovuti controlli Oliver si avvicinò al bar quando spuntò dal nulla Laurel.
"Ollie! Come va?" domandò abbracciando Oliver.
'Strano' Oliver
pensò. Non odiava Laurel ma parlare con lei diventava sempre
più strano. Lei non era se stessa e non aveva mai capito Oliver.
"Bene. Tu come stai?" chiese Oliver ritornando l'abbraccio.
"Molto bene. Questa
è la prima volta dopo molto tempo che esco per un grande evento.
Grande serata. Mi sto davvero divertendo." disse ad Oliver mentre
prendeva un sorso di champagne.
"Grazie Laurel. Lieto di sapere che ti stai diverteno. Sta attenta con l'alcool." scherzò facendole l'occhiolino.
Silenzio. Non sapevano più di che parlare.
"Allora, raccontami. Qualche ragazza speciale nella tua vita?" chiese Laurel. Momento sbagliato per questa domanda.
"Io sono la ragazza
speciale." una voce femminile interruppe. Oliver sentì una mano
salire sulla sua spalla. Un tocco diverso. Per un momento aveva pensato
a Felicity. Ma lui conosceva il suo profumo e il suo tocco.
Lentamente si girò per vedere di chi si trattasse.
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