ssssssdddddddeeeeeeee
E' una storia molto
triste,per scriverla ho preso spunto dall'altra
storia intiolata Comunque che consiglio di leggere poichè ha
ispirato la stesura della mia storia,scrivetemi qualche
recensione,please,inoltre un ringraziamento a tutte le persone che
hanno letto le mie storie aggiungendomi tra i loro preferiti,e un
ultimo ringraziamento in particolare a Loreluia che reecensisce
costantemente le mie storie e spero che lo faccia anche questa volta.Ok
basta con i ringraziamenti altrimenti vi annoiate,buona lettura e
recensite per favore.......
Hermione Jane Granger camminava sola per quel sentiero acciotolato.
Quel giorno faceva molto freddo.Per arrivare lì non aveva avuto
bisogno di smaterializzarsi.Ormai Voldemort era morto ucciso dal suo
miglior amico,o forse era più di un semplice
amico.L'aria era umida ed eccheggiava di fischi lontani.Ricordi
lontani.Voci
lontane.Il passato.Era quello che la faceva stare male,il passato,non
ricordava di aver mai percorso quella strada e sperava di non
percorrerla mai,ma ormai la resa dei conti era arrivata.Hermione
avrebbe preferito marcire all'inferno piuttosto che sopportare quel
peso sulla coscienza,aveva cercato di dissuaderlo,di fargli capire,ma
tanto sarebbe andata così,tanto sarebbero morti
comunque....comunque.
Harry e Hermione si stavano esercitando nella Stanza delle Necessità insieme a Ron e Luna
-Sei Pronta Hermione
-Certo Harry.
-Vedrò di non farti troppo male Herm.
-Expelliarmus!
La bacchtta volo vià dalle mani di Hermione e Harry le si
avvicinò.Aiuto Hermione a raccogliere la bacchetta,e le si
avvicinò.
-Questa volta ho vinto io,mia insopportabile So-Tutto-Io,e le poso un
bacio sulla guancia e uscì dalla stanza ,lasciando un
Hermione tutta rossa in viso.
-Hermione ti piace proprio eh,meriteresti un posto in famiglia per il colore che hai assunto,ti piace non è vero?
Ma Hermione non rispose,rimase immobile e si continuava a massagiare la guancia dove l'aveva baciata Harry.
Ron che ragazzino che era!un bravo ragazzo,un vero amico.Ed era morto comunque,insieme a lui cosi semplice e bello.
Se l'avesse saputo,quel giorno le sarebbe corso dietro,sarebbe stata suo solo una volta,ma non c'era stato tempo per l'amore.
Hermione si strinse ancora di più nel cappotto,faceva un gran
freddo,intorno a lei c'erano prati verdi,alberi innevati,era proprio un
bel posto,troppo bello per essere un cimitero ma loro se lo
meritavano,loro si meritavano il meglio per quello che avevano fatto.
Eccol lì,dopo tanto tempo si rincontravano,lei e due
pietre.Cercò di dire qualcosa,ma cosa avrebbe dovuto dire,che
sarebbero morti comunque.
Lei poteva fare qualcosa,non poteva piangere perchè Harry e Ron non lo sopportavano.
Improvisamente mentre cercava di trattenere le lacrime sentì un
caldo leggero soffio accarezzargli la guancia, il vento.Vacillò
e una lacrima sfuggì al suo controllo scendendo lungo la guancia.
Fissò la scritta Harry Potter incisa nella pietra,
Aveva vinto di nuovo.
Avrebbe vinto comunque.
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