| Tramite un piccolo schermo i medici potevano osservare ciò che Madotsuki, la loro paziente più grave, pensava o immaginava.
Madotsuki immaginava una vita. Una vita vuota, solo con i suoi sogni. Sembrava che lei avesse capito di essere in coma.
Quello che sognava non poteva essere chiamato sogno, nè incubo. Era al difuori della portata di chiunque.
Il medico arrivò, mentre Madotsuki finiva di deporre le uova con i suoi effetti dentro.
Il medico annunciò che Madotsuki era in coma perenne, mentre lei saliva la scaletta.
Il medico staccò la macchina che permetteva a Madotsuki di "vivere" mentre lei si buttava.
Madotsuki sapeva tutto. |