Tu non mi piaci

di danonleggere
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Non mi piace.

Tu non mi piaci.


Come fa un idiota spagnolo a piacermi?

Non ci sono motivi validi.

La sua allegria costante? Naah, ho già Feliciano a rompermi i coglioni.

Il suo sorriso caloroso?

Phua, è tanto se lo sopporto quando sta a 10 metri da me.

La sua mania per i pomodori?

Io basto e avanzo.


Non ci sono ragioni valide per cui quel bastardo possa piacermi. Qua ci sono le prove.

In tutti questi anni ma che dico, secoli, ci ho provato.

Magari un solo motivo lo trovavo.

E invece no.


Perché quell’essere non lo posso considerare neanche mio amico.

E questa era difficile, dato che anche se non lo ammetterò mai nel pieno controllo delle mie facoltà mentali anche Prussia e Francia sono miei amici.


Il crucco biondo amico di mio fratello è un semplice conoscente che mi tocca sopportare alle riunioni. Ma Spagna non rientra neanche in questa categoria.


Nei miei ricordi di bambino mi aiutava sempre quando cadevo. Mi curava, si prendeva cura di me.

Ma neanche questo me lo fa piacere.


Me lo fa amare.


I suoi occhi verdi che mi cercano sempre. Tutte le fatiche che da impero faceva per aiutarmi senza che io me ne accorgessi e di conseguenza mi arrabbiassi con lui.


Ci ho seriamente provato a fare una lista dei suoi difetti per farlo regredire di posizione, ma ogni volta mi ritrovo a sorridere.

Non riesco a odiare qualcosa di lui.

Perchè io lo amo.





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