Requiem

di La Mutaforma
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Qual è la risposta corretta, Isa-kun? 
 

Avevi gli occhi rossi di tutto ciò che non avevo perduto.

Dell’unica cosa che non mi era stata portata via. Quel che mi era rimasto.

Sono arrivato alla fine del dolore, e c’eri tu che mi aspettavi.

Eri solo di passaggio, e c’erano altri confini che avresti toccato. E ti ho cercato su tutti i lati dell’orizzonte, ed eri sempre un po’ più in là.

Avevo gli occhi viola del lutto che mi avevi messo sulle spalle, come il bagaglio di un viaggio che non volevo intraprendere.

Non ti inseguirò, ma è un caso che stia cercando i tuoi passi in un mondo che non fa rumore.

E mi sono girato alle spalle, ballando un folle girotondo, e non ti ho visto in nessuna direzione.

Il mio mondo è grigio.

(Non che ti stia cercando)

E adesso anche vuoto.

 

 

È sì, sì, e sempre sì.

 

 

 

 

 





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