Amely Lestrenge

di Morgana_Graunt
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capitolo 5 - improbabile alleanza-
camminavo nel castello senza meta, mi guardavo intorno, guardavo i muri ricoperti di quadri, studiavo il modo in cui si muovevano le scale... cercavo di vedere Hogwarts a modo mio.
mi stavo dirigendo verso la biblioteca quando mi scontrai contro qualcuno, non era un professore, ma era troppo grande per essere uno studente.
"oh, mi scusi" dissi io... l'uomo si girò... aveva gli occhi neri e i capelli scuri. un espressione severa nonostante i lineamenti del viso fossero dolci, era magro ma di corporatura robusta... decisamente un bel ragazzo... non dimostrava più di 25 anni, 27 al massimo...
"sta più attenta!" mi disse neutro.
"posso esserle utile in qualche modo?" chiesi arrossendo leggermente
"in effetti si, sai dov'è il professor Silente?"
"l'ho visto uscire dal suo ufficio due minuti fa, sembrava dirigersi verso l'infermeria" risposi educatamente
"grazie" mi disse dirigendosi nella direzione che avevo indicato
"signorina Lestrenge? cosa vi ha detto quell'uomo?" mi chiese il professor Lumacorno avvicinandosi e guardando l'uomo con espressione preoccupata
"mi ha chiesto dov'era il professor Silente, signore"
"ah... emh, grazie cara... " mi disse allontanandosi.
era strano, perchè il professore era così nervoso?
e perchè quell'uomo non mi aveva chiesto dove si trovava l'infermeria?
decisi di non pensarci e andai verso la Sala Grande.
Maryhan e le altre erano lì ad aspettarmi, appena la raggiunsi cercando di non guardare al tavolo dei grifondoro quando sbattei la testa contro qualcosa, alzai gli occhi.... mio fratello, Rod mi guradò male... era coi suoi amici.
"sta attenta!" mi urlò scostandomi e passando avanti
Evan mi guradò con uno strano sorriso...
"che vuoi Rosier?!"
"nulla" mi rispose facendo cenno a Lucius di andare avanti e fermandosi di fronte a me
"mi è parso di vedere che ultimamente sorridi meno del solito... che ti succede?"
"perchè ti interessa?" gli chiesi cercando di andarmi a sedere al tavolo dei serpeverde, lui mi venne accanto
"non può interessarmi?" mi chiese sedendosi vicino a me sulla panca del tavolo
"non dovrebbe..." risposi prendendo una fetta di pane tostato
"e invece mi interessa... dai dimmi" lo guardai era un ragazzo dai capelli corti neri e gli occhi azzurri... come fa un ragazzo dai capelli neri avere gli occhi azzurri?!?!? domanda che mi tormentò per tutta la vita.
"non mi sembra che siamo così amici da dirti queste cose.."
"okey, diventiamolo! ricominciamo! piacere signorina Lestrenge, io sono Evan Rosier!" mi disse porgendomi la mano in modo elegante e raffinato.
"Amely Lestrenge, piacere mio signor Rosier!" gli strinsi la mano.




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