Titolo: Fiore di vetro
Autore: Lilya
Genere: Angst.
Riassunto: Il vetro può tagliare
più dell’acciaio… .
Protagonisti: Éowyn (e Grima
Vermilinguo)
Pairing: nessuno
Rating: PG
Disclaimer: Éowyn e Grima appartengono a Tolkien.
Fiore di vetro
Ce l’ha fatta. Non pensavo che riuscisse ad giungere a
tanto. Theodred è morto, mio fratello Éomer è stato bandito, il re Theoden non
è che l’ombra di sé stesso…Sono sola. Ma non ho paura. Aver paura sarebbe come
arrendersi, come lasciarlo vincere. E questo non avverrà mai. Non con me. Il
suo sporco gioco non gli riuscirà. Éomer si preoccupa, ha paura per me…E questo
mi rende il suo punto debole. Non posso perdonarmelo. Ma devo farmi forza. E in
fondo, se io sono il suo punto debole, lui è il mio. Mio fratello, il mio re e
la mia patria…Punti deboli e punti di forza allo stesso tempo.
L’ultima volta che ci siamo
veduti e parlati le parole che Éomer mi disse erano parole d’avvertimento,
cariche della sua paura per me. Mi viene quasi da ridere, anche se di una
risata amara. Quanto possono ingannare le apparenze! Tutti mi vedono come una
fanciulla fragile e indifesa, un fiore di vetro quasi. Hanno scordato un
piccolo particolare: anche il vetro può tagliare come l’acciaio. Forse anche di
più. E ora che non c’è più nessuno, è ora che mostri che sono in grado di
proteggermi da sola. Sono una donna di Rohan e non ho bisogno di un cavaliere
che mi salvi: posso farlo da sola. Non sono una fanciulla inerme: ho un’arma e
non ho paura di usarla. E non mi riferisco soltanto alla mia spada. Osservo il
mio stesso volto riflesso nella lama di questo piccolo pugnale che ho rubato di
nascosto dall’armeria molto tempo fa. A quel tempo non pensavo che un giorno
forse l’avrei usato. Ma sono disposta a farlo. Come ogni soldato, non abbandono
mai la mia arma: di giorno è nascosta tra le mie vesti, di notte sotto il mio
cuscino. Piccolo, ma appuntito e letale…Soprattutto se non si ha paura di
servirsene. Pur di non lasciare il nemico vincere, sono pronta anche ad usare
questo pugnale su me stessa. Non ho paura. Qualsiasi cosa pur di non lasciarlo
prevalere. Un soldato combatte contro il nemico della Patria a qualunque costo.
Sappilo, Grima, che più che dagli altri dovrai guardarti prima da me se mai
tenterai qualcosa. Possa questa pugnale fare in modo che tu non ottenga mai ciò
che desideri, in un modo o nell’altro. Tenta qualcosa, qualsiasi cosa…Avanti,
ti sfido.
Scoprirai quanto può essere
freddo il bacio del fiore di vetro…Freddo quanto questa lama d’acciaio.