Profumo di ricordi.

di Elenita_33
(/viewuser.php?uid=579766)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


L'essenza è dolce e penetrante. Si tratta di un profumo perduto nel tempo e ritrovato, sostanza di un sogno indimenticabile.
La boccetta sul tavolo di mogano è piccola, purpurea, a forma di goccia ed è sigillata da una rosa di vetro. La prendo fra le mani.
Freddo è quello che sento, liscio e poi ruvido in corrispondenza dei minuscoli caratteri ricavati nel vetro.
Si chiama "Profumo di Ricordi" e spruzzandolo nell'aria gelida dell'inverno guardo le minuscole goccioline riflettere le luci della
stanza e piovere sul legno, bagnare la mia mano. M'immergo nel profumo. Inspiro. Amore.

L'emozione è troppo forte per trattenere le lacrime che ora scendono rigandomi il viso. Giurerei di aver provato la strana
sensazione di uno sfarfallìo nello stomaco. Sul mio volto si disegna un sorriso malinconico e chiudo gli occhi assaporando
l'ebbrezza dei ricordi di un amore pronto ad essere rivissuto. Grazie a questo profumo.

Oh com'è dolce. Mi fa venire la pelle d'oca.
Mi penetra la pelle, arriva al cuore, agli occhi. Visioni soffuse, soffocate dal torbido caldo di un'estate ormai passata. Il battito
cardiaco accelera quasi come se il cuore volesse spiccare il volo, staccarsi dal mio petto e viaggiare nel tempo per rivivere
le emozioni di un amore dimenticato.

Pudici baci mi percorrono il collo, chiudo gli occhi. La sensazione è passata, ma il profumo è rimasto.
Non vedo l'ora che sia domani per rivivere i ricordi di un profumo ritrovato.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2516781