Qualche tempo fa, ho chiesto al mio Nii-san, se credesse nell'amore.
Lui mi ha risposto in malo modo.
Mi ha detto di smettere di fare certe domande stupide e da femminucce.
Aspettavo una reazione del genere, ma ci sono rimasto male lo stesso.
Per me non sono domande da femminucce.
E non sono neanche stupide.
Sopratutto in questo momento.
In questo frangente.
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Guardava la foto sorridente della madre con sguardo assente, cercando di essere forte.
Era così che l'avrebbe sempre ricordata, sorridente e serena.
Un altro ragazzino gli si avvicinò e gli poggiò la mano sulla spalla.
-Andiamo, Al-
-Nii-San, l'altra volta non mi hai risposto-
Edward sbuffò, non irritato ma visibilmente rassegnato.
-Cosa vuoi che ti dica, Al...-
Si voltò di nuovo.
Silenzio, e se Alphonse non avesse conosciuto il suo Nii-san, dal movimento della sua schiena.
E dai singhiozzi.
Avrebbe giurato che stesse piangendo.
-Cosa vuoi con queste domande...-
Eh si, stava proprio piangendo.
Strano.
Gli aveva sempre detto che solo le "Femminucce" piangevano.
-Scusami, Nii-San...-
-Smettila di fare domande da Femminuccia,Al...-
Lo abbracciò da dietro poggiando la testa sulla sua schiena.
Lasciando cadere la questione.
-Si, hai ragione, scusami, Nii-san-
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Quanto è strano il mio Nii-san.
Mi dice di non fare domande da femminuccia.
Ma lui piange.
E solo le femminucce piangono.
Il mio Nii-San è proprio strano.
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Il risultato di un pomeriggio al sole XD.
Non credo ci sia molto da aggiungere.
Ringrazio come sempre chi ha letto e chi recensirà!
BAci
Lily123
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