Stringimi

di arangirl
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-Stringimi-


-Stringimi-

Mi dice con voce soffocata all'orecchio.

-Stringimi-

Mentre i nostri capelli dorati si intrecciano, i nostri sguardi di smeraldo ci incatenano in una danza mortale.

-Stringimi-

Mentre il tocco della sua pelle sulla mia provoca sensazioni sopite da tempo

-Stringimi-

Quando le sue dita si intrecciano con le mie, come a sigillare quel patto che fra di noi c'era sempre stato, silenzioso e infrangibile.

-Stringimi-

Ancora, più forte, mentre accarezzo il suo petto.

-Stringimi-

Prima di baciarmi di un bacio folle, appassionato, contenente tutto il dolore di quegli anni.

-Stringimi-

Sapendo già che dovevamo separarci, nel corpo almeno, ma non nell'anima, che c'eravamo scambiati una notte di molti anni prima, in pegno d'amore.

-Stringimi-

Accarezza le mie cicatrici, come a scusarsi della sua assenza, della sua mancata protezione, per tutto l'amore che mi vuole.

-Stringimi-

Con voce roca, mentre le mie mani corrono, ansiose di portare conforto, perché la sua felicità è l'unica cosa, lo è sempre stata.

-Stringimi-

Le lenzuola si stropicciano, le pareti vibrano, tutto svanisce. Il suo corpo sopra il mio.

-Stringimi-

Sempre più veloce, mentre le nostre essenze si mescolano in un ballo sempre più frenetico, verso la perdita completa di ogni rimpianto e di ogni remora.

-Stringimi-

Mentre diventiamo un'unica cosa, mentre tutto perde ogni importanza, urlato al vento con tutta la nostra disperazione.

-Stringimi-

Quando sappiamo che non potrà essere per sempre, quando l'alba già mi chiama fuori dal suo letto, lontano dal suo calore, da quella luce che riscalda la mia vita.

-Stringimi-

Mentre già scorrono le lacrime, scivolando lungo i nostri corpi, bagnando le lenzuola.

-Stringimi-

Sussurrato, soffocato tra i singhiozzi, le mie mani attorno alla sua schiena, la mia fronte contro la sua.

-Sempre-

La mia voce trema. Le promesse impossibili sono sempre le più dolci.




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