Confronti.

di Aven90
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Personaggi: Arya, Mastino.
Prompt: il valore di un guerriero si misura con le cicatrici che può mostrare.

Non passa molto tempo quando Arya riprende a parlare.

Non può certo darla vinta a quel bestione! Come avrebbe potuto difendersi, poi?

“In ogni caso” esordisce “il valore di un guerriero si misura con le cicatrici che può mostrare”

“Sono d’accordo” borbotta Clegane. “Ecco perché sono un grande guerriero, perché ho cicatrici che tu non puoi avere, data la tua giovane età e il fatto che sia una femmina”

Arya si mette a ridere. In quel periodo ne stava passando tante quante in una vita intera, e secondo lei il mastino la sottovaluta.

“E va bene. Forse non avrò mai combattuto una battaglia né avrò mai impugnato una spada all’infuori di Ago, tuttavia hai visto come ho ucciso quell’uomo? senza battere ciglio, ed era il primo, ti ripeto”

Sandor aveva visto, eccome se lo aveva visto. Ed era stato fiero di lei.

“Ad ogni modo, sciocca ragazzina” risponde il Mastino “non puoi battermi, perché non hai ancora abbastanza cicatrici. Certo, uccidere un uomo è importunate, ma…”

Ma Arya ancora una volta si perde nel discorso e, staccando la sua attenzione da quello che sta dicendo il cavaliere, lascia correre la mente al suo ultimo dialogo con Jaqen H’ghar.

Valar Morghulis… che cosa mai vorrà dire?

 





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