How it all began
«Leb'
die Sekunde...»
La
voce di quel cantante gli piaceva: era dolce, ma al tempo stesso
graffiante.
«Hier
und jetzt, halt sie fest »
Anche
il chitarrista non era male, nonostante facesse qualche errore.
«Zeit
läuft, die Zeit
läuft»
Certo,
su quell'aspetto così particolare, avrebbe avuto molto
da
ridire: capelli neri e trucco pesante sugli occhi per il cantante,
dreads biondi e vestiti XXL per il chitarrista.
Look
alquanto originali, pensò Gustav, con una lieve
smorfia. Eppure,
erano proprio quegli aspetti così eccentrici a dare
all'esibizione
un tocco in più.
«Komm,
leb' die Sekunde!»
Cogli
l'attimo,
cantava quel
ragazzino, dimenandosi sul palco come un vero veterano del mondo
dello spettacolo, coinvolgendo il pubblico – composto per lo
più
da adolescenti – che si lasciava travolgere dalla sua grinta.
Gustav
sorrise, ammettendo a se stesso quanto si fosse sbagliato a rifiutare
l'invito dell'amico Georg già un paio di volte prima di
accettare.
-
Non te ne pentirai!-
aveva esclamato contento il ragazzo – Sono
due gemelli,
suonano ogni weekend al
Gröninger Bad!-
L'idea
non aveva molto allettato il giovane Gustav, a dire il vero, ma dopo
un paio di settimane di continuo assillo, aveva finito per cedere.
E
credo di aver fatto bene,
si disse, lanciando poi un'occhiata a Georg che osservava rapito lo
show.
-
A quanto ho
capito, cercano membri per una band-
gli aveva spiegato quest'ultimo, mentre, seduti ad un piccolo tavolo
di legno chiaro, aspettavano l'arrivo dei due fratelli sul palco
–
Direi che
saremmo perfetti, no?-
aveva aggiunto, alludendo agli strumenti che lui e l'amico suonavano,
rispettivamente basso e batteria.
Gustav
aveva roteato gli occhi, ridacchiando:
-
Tu corri troppo
con la fantasia-
aveva detto – Prima
vediamo come sono questi benedetti Black Question Mark!-
Ed
ora eccoli lì, il tanto famoso duo che aveva iniziato a
farsi una
certa fama tra i giovani di Magdeburgo. Bill e Tom, se non sbagliava.
Il cognome lo aveva dimenticato, troppo complicato.
Ciò
che sapeva, però, era che quei due, nonostante la giovane
età,
avevano talento,
molto
talento.
-
Grazie!
-
Grazie a tutti!-
La
canzone era finita e Bill e Tom, dopo aver calorosamente ringraziato
il pubblico, dandogli appuntamento al finesettimana successivo,
avevano iniziato a raccogliere le loro cose, pronti a lasciare il
palco ad un'altra band emergente proveniente dalla periferia della
città.
-
Forza, andiamo!- incitò Georg, costringendo Gustav ad
alzarsi e
spingendolo nella direzione dei due fratelli – Dobbiamo
parlarci!-
aggiunse, prendendolo per un braccio e trascinandolo con lui.
In
pochi istanti raggiunsero i due ragazzi, intenti ad indossare i loro
giacconi, pronti a lasciare il locale.
-
Ehi!- esclamò Georg, sollevato dal fatto che i due non erano
ancora
usciti.
-
Ciao- dissero in coro, quest'ultimi, assumendo un'espressione
leggermente perplessa.
-
Avete bisogno?- chiese il cantante, sistemandosi il colletto del
giubbotto.
-
No, non esattamente- rispose Georg – Io sono Georg- aggiunse
poi,
tendendo la mano ai gemelli – E lui è...-
-
Gustav? Ehi? Ti sei incantato?-
Gustav
si riscosse improvvisamente da quei ricordi così lontani, e
guardò
alla sua sinistra, incontrando lo sguardo apprensivo di Bill.
-
Tutto bene?- chiese quest'ultimo.
-
S-sì- balbettò il batterista, osservando la foto
che ritraeva lui e
i ragazzi all'epoca dei Devilish,
pubblicata assieme ad una loro foto più recente in un
articolo di
Bravo.
Il
cantante gli sorrise, ritornando poi a seguire il film che stava
guardando, mentre Gustav riprese ad osservare quella foto, quasi come
se da quegli sguardi ingenui, da quell'espressione spensierata
potesse estrapolare i sogni e le speranze che per anni avevano
riempito le menti di quei quattro ragazzini, ormai adulti.
E
gli piaceva.
Gli
piaceva ripensare a come tutto era iniziato.
Note
dell'autrice
*scansa
con abilità i pomodori tirati dalle effepiane*
Ma
buonasera gente!
Sarò
breve, perché già vedo i vostri sguardi infuocati
e pieni di odio
verso di me lol
Lo
so che sono sempre qua a rompere, ma cosa ci posso fare? E' colpa
della mia fantasia, sorry.
Per
quanto riguarda la OS, spero che questo piccolo flashback di Gustav
vi sia piaciuto: era un po' che l'avevo in mente, ma ho avuto la
possibilità di ultimarla solo oggi.
Cosa
ne pensate? Fatemelo sapere attraverso le recensioni!
Un
grandissimo bacio e a presto,
Heilig
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