A presto, Hogwarts di Loreulia (/viewuser.php?uid=40961)
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A presto, Hogwats
"Mi sembra di rivivere momenti
indimenticabili.
Eppure sto solo cercando di chiudere la borsa, come ho fatto per
5 anni.
L'anno prossimo non ci sarò.
L'anno prossimo non potrò esserci.
Mi dispiace, ma ti devo salutare ora.
Non so se mi capiterà più di restare a studiare
nella sala comune fino a tardi.
Non so se mi capiterà più di sentire Ron ed
Hermione litigare per i corridoi.
Sono seduto sul letto.
Quel letto sul quale ho fatto incubi, ho urlato, sudato e perfino
vomitato.
Quel letto a baldacchino che mi piace tanto.
Ti devo delle scuse, letto... comunque grazie.
Sto scendendendo le scale.
Mi fermo, per assaporare la vista della sala comune vuota.
Solo la sera tardi c'è questa atmosfera.
Qualche raggio di luce filtra attraverso le tende, illuminando i quadri
di fronte.
E' così accogliente, anche se il camino è spento.
Le poltrone rosse, quelle tre comode poltrone rosse dove mi sedevo con
Ron ed Hermione.
Tutti facevano a gara per sedersi prima degli altri.
La sedia vicino al tavolino. La sedia dove si sedeva Hermione quando
studiava, oppure quando scriveva una lettera.
Il tappeto. Ancora macchiato dell' inchiostro che Ron fece cadere, e
che nonostante gli incantesimi di Hermione è rimasto
impregnato nel tessuto.
Gli stendardi rosso e oro.Quelli che i miei compagni mantenevano alti
durante una partita di Quidditch.
Il camino.Il camino che ci riscaldava anche e soprattutto le sera di
inverno.Il camino in cui ho visto Sirius.
Decido che è tardi e che devo andare avanti.
Il buco del ritratto della signora Grassa si apre e mi lascia passare.
Scendo le scale.
Percorro i corridoi, che negli ultimi 6 anni ho percorso almeno 1
milione di volte.
Ora conosco a memoria l'ordine delle aule e sono tentato di entrare in
ognuna di esse, ma mi trattengo.
Decido di salutare almeno la sala grande.
La sala grande, dove venivamo premiati il primo anno.
La sala grande dove ridevamo, scherzavamo e ci divertivamo.
La sala grande che spero di rivedere.
Ritorno nel corridoio e percorro l'entrata.
Con grande sforzo spingo il portone da dove sono entrato per la prima
volta.
Non mi giro indietro.
Entro nel cortile.
Ne percorro un bel pezzo, senza fermarmi.
Poi arrivo alla capanna di Hagrid.
Che bello vedere che nonostante non ci fosse il camino era acceso.
La capanna di Hagrid, dove andava con Ron ed Hermione quando avevano
qualcosa da dirgli, quando Ron vomitava lumache o quando dovevamo
scusarci per non frequentare Cura delle creature magiche.
Osservo il viottolo che porta dritto all'entrata, ma non lo percorro.
Avanzo.
Arrvo al campo da Quidditch il campo che mi ha fatto diventare un bravo
cercatore, il campo che mi ha fatto crescere.
Quando vincevamo una partita e Hermione ci correva in contro, quando
venivamo sommersi dai nostri compagni.
Devo distogliere lo sguardo.
Il lago nero.La seconda prova. E chi se la scorda ?
Da qui si intravede la foresta proibita e una folle vocina mi dice di
entrarci, ma di sicuro non la starò a sentire.
Sono giunto al termine.
Ecco il carro trainato da Tehstral che ci accompagnerà in
stazione.
Questo è l'ultimo anno per me.
Spero ci rivedremo l'anno prossimo, ma non sarò uno studente.
A presto, Hogwarts.
Harry."
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