Delle attese immobili

di l_s
(/viewuser.php?uid=38085)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Diroccati




Era lė che era morta.
In quella cazzo di casa diroccata in mezzo alla Murgia, dove sua madre diceva che facessero riti satanici. Povera ragazza, istigata al suicidio da chissā quali stronzate sull'aldilā e sul demonio.
Lui non sapeva se fosse vero, aveva solo visto il suo banco di scuola il giorno dopo. Stracolmo di fiori in maniera raccapricciante: nessuno aveva neppure pensato a lasciarle un po' di spazio per... per morire.
Allora lui era fuggito via, in quel posto di merda, accucciato in posizione fetale, finché il colore degli affreschi era diventato sangue e nella cornice vuota su un parete aveva intravisto il volto di lei.
Non sorrideva.




Nota: Questa č la seconda drabble scritta per gioco a partire da un'immagine sul gruppo facebook Distributore automatico di trame|titoli|citazioni per Efp





Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2530390