Dio,dove sei?

di Hazza___Nialler
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DIO,DOVE SEI?

“Ogni tanto mi chiedo, Dio, dove sei. 
Dove sei quando un bambino muore di cancro? 
Dove sei quando avviene un incidente? 
Dove sei quando un parto va male? 
Dove sei quando una ragazza si uccide a forza di tagli? Non dico tanto, magari le puoi mandare un segno? Il ragazzo che ama sotto casa? Una mamma migliore? Un angelo? Un bigliettino: “ti prego, non farlo”? No, eh? 
E il cancro? Scrivi su un foglietto la formula per la malattia, manda un’illuminazione a qualche cazzone, non so, sei tu il dio, no? 
Io non ci credo in te, perché dovrei? Tu non c’eri. Non ci sei mai stato. 
Sai chi c’era? C’era mio nonno. 
Ma ora mio nonno non c’è più. 
Cancro. Tumore. 
Ha fatto tutto, te lo assicuro, e a volte però il tutto non basta. 
Io non ci credo in te, quindi non ti chiedo di farti presente nella mia vita, ma in quella di quelli che ci credono. Insomma, credono in un qualcosa mai visto e mai toccato, un qualcosa che solo i libri narrano. 
Credono nei miracoli. 
Ecco, fai un bel miracolo. 
Guarisci quelli che non se lo meritano. 
Anche se la morte non se la merita nessuno. 
Ecco, non far morire più nessuno. 
Lo so, è colpa di Eva, no? La mela, l’albero, il serpente. ‘Ste cose se sanno, dai.
Ma non puoi chiudere sta cosa e portarci tutti in quel famoso giardino? È vecchia di millenni, ormai. Neanche te la ricorderai più! 
Oppure fa così, mandaci delle botte di culo. Fortuna, magari. 
Oppure no. Lo conosci Cupido? Ecco, chiedigli di non lanciare quelle cazzo di frecce da ubriaco, okay? 
Oppure un po’ di bellezza. 
Un po’ di amici, quelli veri. 
Meno distanza. 
Sei pieno di richieste, veh? 
Io t’avevo chiesto solo una cosa, eppure non m’hai ascoltato. 
Sei pieno di richieste, eh?
Nessuna s’è mai avverata, eh? 
E allora vaffanculo. 
Prendi in mano la tua vita, o quella che cazzo è, e inizia a realizzare qualcosa di concreto. 
Non mi aspetto che tu sia un genio della lampada, ma Cristo, un minimo di impegno? 
Ah, poi c’è lui, Gesù Cristo. 
Vaffanculo pure a lui. 
È un’egoista del cazzo. 
Insomma, puoi fare tremila cose e che vai a fare? Cazzate in giro. 
Alla fine ti crocifiggono e te lamenti pure. E risorgi solo pe’ fa scena. Ma vaffanculo. 
Vaffanculo proprio.”



 




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