Una notte piena di speranze

di danonleggere
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Stava piovendo fuori e una giovane ragazza, all'incirca sopra i 20 anni, sedeva sola tenendo in braccio, avvolto con dei panni, un bambino appena nato. Il suo bambino. "M-mi dispiace piccolo angelo....è che non so che altro fare" disse piangendo e ponendo il bambino sulla soglia della porta di una casa. Lasciò una nota su cui si poteva leggere "Per favore portatelo dentro, non posso prendermene cura e ho bisogno che qualcuno lo faccia al posto mio. Prendetevene cura come se fosse vostro. Amatelo come avrei fatto io". Allora bussò alla porta e scappò.
America aprì la porta e guardò in basso dove tra gli stracci c'era il bambino. Sorrise "Omioddio che bello un pallone da calcio!" Disse prima di calciare il fagotto e spedirlo nella strada.
Fine








_________________________Angolo DNL
Questa cosa non l'ho assolutamente scritta io! Ma la vera autrice (Omi, è colpa sua) non aveva voglia di pubblicarla ma a parer mio il mondo doveva sapere.
Le farò vedere le recensioni se glie le concederete *sorriso malefico mentre Omi ride a fianco a me*
Omi: ...Ciao e scusatemi *ride in modo strano*
Tanti saluti e CIAO!




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