IL GUERRIERO DEL TEMPO
La freccia vola nell'aria, fendendo il vento, e si conficca perfettamente al centro del bersaglio.
Il guizzo dei suoi muscoli è stato minimo, non si è nemmeno avvertito, tanto l'arco gli è diventato ormai familiare.
Gli occhi chiari, concentrati sull'obiettivo appena raggiunto, sono limpidi, quasi come il cielo terso, e nascondono un mondo intero, del quale però solo poche persone si accorgono.
Quasi sentendosi osservato, si volta verso di me e un sorriso gli illumina il volto, con i capelli biondi a far da cornice alla sua gioia che però, ne sono certa, nasconde un dolore profondo e radicato.
L'impossibilità di tornare a casa ha sconvolto tutti, ma per lui ha un peso particolare e ancora più difficile da sopportare.
Si sente responsabile della tragica esperienza che stiamo vivendo e l'appoggio degli altri quasi non gli basta più.
Solo del mio amore non ne avrà mai abbastanza, ne sono certa.
Lo capisco da come mi guarda, da come mi sfiora e da come ogni suo gesto e ogni sua parola siano calcolati apposta per rendermi sempre felice.
Ha un cuore buono, lo so.
Lo vedo.
E l'unica persona alla quale ha concesso l'accesso, sono proprio io.
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