Mio fratello ed io

di Botan
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Fratello mio, è notte fonda

                                         Mio fratello ed io

 

 

 

Fratello mio, è notte fonda.

Sorella mia, chiudi gli occhi e la testa tua sul cuscino affonda.

Fratello mio, sto dormendo, ma intorno a me la tua voce sento.

Sorella mia, sangue mio, accanto a te ci sono io.

Fratello mio, allora sei tornato? Il sole attorno a me sembra rinato, ma tanta solitudine il tuo abbandono mi ha lasciato.

Sorella mia, ricorda che non ti ho mai abbandonato. I miei occhi su di te sempre hanno vegliato.

Fratello mio, allora perché?

Sorella mia, dimmi, quel che ti turba cos’è?

Fratello mio, dentro di me il vuoto c’è. Io con te voglio restare. Ti prego, non mi lasciare!

Sorella mia, non si può, ma tu non ti angosciare, e del mio volto non ti mai dimenticare.

Fratello mio, non lo farò. Il tuo sorriso dentro me io porterò.

Sorella mia, l’alba sta arrivando ed io devo andare. I tuoi occhi pian pianino si stanno per destare.

Fratello mio, no, non te ne andare! Io non mi voglio più svegliare!

Sorella mia, ritornerò. Con te un’altra notte ancora un poco rimarrò.

Fratello mio, è una promessa? Con impazienza la sera successiva io attenderò.

Sorella mia, se questo è il solo modo per vederti che ho, allora non temere, perchè io ci sarò.

 

 

 

 

 





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