A song of snow in winter

di Luna White
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~ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrate?
Avevamo preso lo stesso treno, mentre la bufera lo faceva fermare di continuo, ci aveva dato un occasione per conoscerci. Non credo molto al destino perché il mio lo scrivo da sola.~


Diversi anni dopo.
Il treno aveva frenato di nuovo, spaventando di poco i passeggeri, mentre il controllore li rassicurava.
Mi prese di sorpresa però una ragazza, finendomi addosso.
-Scusi, scusi - si inchinava ad ogni parola mortificata.
-Non fa niente-
Prendendo le sue valigie se ne sarebbe andata ma invece mi guarda.
-Mi scusi, e libero questo posto?-Sorrisi, facendola accomodare vicino a me.Mi accesi una sigaretta, tenendo di sott'occhio l'altra.
-Da fastidio se fumo?-le chiesi poco dopo ricevendo una risposta negativa
Il suo aspetto era come una modella:viso dolce,un pò sbadata nei movimenti ma pur sempre carina.Capelli come il grano ed occhi azzurri.
Poi si era fermato il treno,suscitando in lei il motivo.
-Di nuovo - sospiravo, guardavo fuori dal finestrino.
-Cosa? -
-Il treno, si ferma di continuo - sospirai.
-Allora deve essere piuttosto una seccatura - sbuffava, tirando fuori il cellulare.
-C'è qualche problema - se si lamentava un motivo doveva esserci.
-Beh si, mi devo trasferire per un nuovo lavoro così non mi farò rispedire a casa - si batté poi una mano in faccia - che stupida, sto raccontando della mia vita a una sconosciuta-
-Ma che ti importa, continua pure tanto il viaggio continuerà un bel pò - avevo riso facendoglelo notare.
-E vero sta ancora nevicando.Beh allora ti racconto tutto - allegra, parlava facendomi ridere di tanto in tanto.
-A proposito mi chiamo Rose-fece presentandosi.
-Luna-
-Sai che sei la prima che conosco con questo nome? -
-Ma dai davvero?-le chiesi ironica.
Passarono cinque ore, nessuno delle due sembrava annoiarsi.Rose continuava a parlare così tanto si se che non aveva chiesto nulla su l'altra anche se conoscendola avrebbe evitato di parlarne.
Il treno era ormai arrivato a destinazione e i passeggeri erano scesi.
-Rose-urlava la donna, aspettandola all'uscita.
-Mi sei mancata-piannuculava l'altra, abbracciandola.-Sai ho parlato tutto il tempo con una persona - le disse, guardando il mezzo alla folla la cercava però senza successo.-Avrei dovuto darli il mio numero - si diede la colpa mentre l'altra rideva.
-Sei la solita-

~Eppure così diverse ci eravamo legate.Uno strano filo invisibile, che nessuno avrebbe mai potuto levare.~

Angoletto.
In generale seguo dolce flirt, personaggi ecc. L'ho scritta per fartela piacere, se volete metterò qualche disegno sui personaggi di "questa" storia.
Ditemi se ci sono errori, e un vostro parere nelle recensioni.Spero che vi piaccia quindi Buona lettura. L.




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