"A nessuno, caro dottore, importa come seriamente sto, nemmeno a lei se è per questo, lei cerca soltanto i soldi, ma come potrei biasimarla?! In fondo lei vuole solo fare il suo lavoro e pensa anche di capire cosa c'è in questa mia testa?!"
"Guardi.. Posso darle del tu vista la sua tenera età?"
"Faccia pure."
"Guarda che a molte persone a te care interessa come stai."
"Certo dottore e l'hanno anche dimostrato."
"Che vuoi dire?"
"Dottore la smetta di scrivere ogni cosa che dico, non sono di certo uno dei suoi pazienti mi hanno costretto a venire qui, pensando potesse aiutarmi, ma lei non può farlo."
"Perchè no?"
"Perchè nemmeno io so cosa mi passi per la testa, eppure convivo con me stessa da una vita, la mia. Quindi di certo non può arrivare lei fresco fresco che può arrivare a capirmi."
"Non è certamente quello che voglio fare."
"La prego, più sarà bravo a cacciare qualcosa dalla mia bocca e più la parcella sarà alta. Quanto denaro vuole? Le posso dare tutto quello che desidera, basta che questa pagliacciata abbia termine."
"Sai perchè ho scelto questo lavoro? Non di certo per i soldi, con quelli non ci faccio nulla, ma perchè volevo aiutare le persone."
"Già, dottore lei è l'unico che con i soldi non ci fa nulla, e se non ancora l'ha capito io non sono una persona come le altre, anzi non so se potrei ancora definirmi persona."
"E perchè non saresti una persona?"
"Perchè non uso il mio cervello adeguatamente come dovrei e di certo non vengo a raccontare a lei, che nemmeno conosco, tutti i miei problemi, mi dispiace ma a me uno strizzacervelli non serve. Arrivederla."
Angolo dell'autrice: questa "storiella" non ha senso. L'ho scritta così di getto, pensavo ad altro, per chi legge e recensisce nel caso non siate cattivi.
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