happiness

di oneday18
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La matematica non è mai stata la mia passione, ma sono costretta a farla come tutte le materie. Ed è arrivato il momento di mettersi sotto, i compiti e i capitoli da studiare sono sempre di più, l'impegno è sempre maggiore, gli esami sono sempre più vicini. Sono quattro ore che studio, diciamo che ho iniziato molto tardi perché avevo un allenamento a cui non potevo mancare. È proprio mentre le equazioni mi travolgono il cervello, che mi vengono in mente i momenti più belli di quest'anno. Il mio primo pensiero è Moreno, mi manca tanto. Ricordo la notte di Halloween. Era quasi mezzanotte e tutti eravamo riuniti in cerchio per il solito gioco della bottiglia. Ora però non era più obbligo o verità; era arrivato il momento dei baci a stampo. Naturalmente la sorte volle più di una volta me e Moreno, costretti a baciarci consecutivamente. Io in quei baci ci ho provato qualcosa, era tanto piacere. Ricordo la stessa notte, ormai eravamo tutti a casa, ma sempre in contatto. Decisi di scrivergli. Gli dissi tutto ciò che avevo provato, e gli feci capire che avrei voluto stare con lui. Di nuovo. Ma lui mi ha totalmente liquidato. Non fu la nottata più bella della mia vita certamente, ma la presi come una lezione di vita. E comunque ciò che provavo per lui c'è ancora e c'è sempre stato. E proprio mentre i pensieri mi travolgono la testa, mia madre entra in stanza per dire che è non è il caso di allenarmi se poi devo studiare fino a notte fonda. Odio il suo modo di fare; sa benissimo che amo fare entrambe le cose.




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