Leon e lo stronzetto

di Lele_Rin_00
(/viewuser.php?uid=673346)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Io e Ashley entriamo in un castello, "sembra il castello delle principesse Disney" penso.
Ashely, spaventata, si attacca sul mio braccio ed ho per la prima volta la sensazione di menarla! "Si spaventa per ogni piccola cosa, quella là!" penso borbottando.
D'un tratto dal terrazzo si affaccia un uomo taglia piccola vestito da Napoleone Bonaparte (e lui parla spagnolo d'oltretutto) e fa una risata da bambin... mh, non ne parliamo: pover uomo.
D'un tratto si presenta -Mell'iamo Ramon Salazar, e sono l'uomo di questa magnifica dimora-
"Uomo" penso "come no" intanto lui continua dicendo -Vi do il benvenuto fratelli miei.-
Io, ovviamente, essendo americano rispondo da coatto -No grazie, brò!-
Salazar continua a mandare minacce a me ed Ashley: mi brucia casa, mi fa perdere il lavoro, dice a mia nonna di non prepararmi più le lasagne e così via.. il peggio doveva arriva; ha aggiunto che dirà ad Ada di non darmela!!
Lì per lì spalanco gli occhi dalla paura e penso "Toglimi tutto ma non Ada (e magari nemmeno le lasagne di nonna C: ) , la mia vita non avrebbe senso" ma poi realizzo "tanto anche se le salvo sempre la vita non me la da mai :C, ci gode nel vedermi soffrire; va be', tanto meglio che Salazar glielo dica"
Salazar (a mia impressione) finisce di mandarmi le minacce e le catene di Sant'Antonio! Ride. "Cazzo ridi" penso "che è la festa tua?" 
Mi giro, Ashley è per terra terrorizzata "e che mi aspettavo (?)" penso "adesso scatta l'autoparlante LEON HELP ME! PLEASE HELP ME LEON! Help un cavolo! Dito al culo!" 
Ma prima che lei potesse parlare dico, rivolto al terrazzo dove c'era Salazar -Ma io sto a fa tutta sta fatica pe no stronzetto?-







Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2582858