Condanna
Si prese la testa fra le mani.
Condannato per il solo reato di amare, di provare dei sentimenti.
Per qualcosa che agli altri era concesso: era auspicabile che perdessero la testa per una bella donna. Già, per gli quelli a cui piacevano le ragazze andava bene. Per quelli che non erano come lui.
Perciò, la Corporazione non poteva permettere che la sua storia continuasse, ed era costretto a vederlo da lontano, senza neppure potergli parlare.
Non era giusto, ma doveva accettarlo…
Per non soffrire più, l’unica soluzione era lasciarsi tutto alle spalle.
Sì, avrebbe fatto così. Avrebbe provato a dimenticarlo.
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