Il tempo che resta

di Always Together
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Un paracadute argentato -  Speranza
Finnick ha 14 anni.
È nell’arena. Pensava che non ci sarebbe mai finito. Invece eccolo lì. È finita. Ha perso. Non tornerà a casa ad abbracciare sua madre. O vedere il suo vecchio e amato mare. O la sua spiaggia. No, non ce la farà. Sta morendo. Aspetta vicino a quel fiume che gli Strateghi gli hanno donato. Per farlo sentire un po’ più a casa mentre muore. I pesci si beffano di lui, con caprilole e salti, quasi non vogliano riconoscerlo. Chiude gli occhi, cercando il suo mare. Ma l’odore non è salato. Quando si porta l’acqua del fiume alla bocca non sente il mare. I gabbiani non cantano. Lo scrosciare delle onde non è forte come quello del mare. Un suono gli fa aprire gli occhi. Ed eccolo lì. La sua salvezza. Scende piano piano delicato la sua salvezza. Un paracadute argentato. Chissà quanto sarà costato a Mags un dono simile. E quanto agli Sponsor. Il suo tridente. Lo prende in mano. È leggerissimo e gli monta una strana sensazione addosso. Speranza. La cosa più grande del paracadute e la meno costosa. La speranza. Perché la speranza è più forte della paura. Si volta verso i pesci, che saltano. Ora non saltano più. Ci sono tre pesci impalati sul tridente di Finnick.
Un sorriso appare sul suo volto. È ora di iniziare a giocare.
 
 
Ringrazio quelle povere anime che hanno letto o solo aperto la mia prima storia. Per il resto se vi interessasse recensire, per dirmi una cosa, anche la più stupida sulla mia storia sono ben accette.
Non mi aspettavo così tanto per la prima storia. (per i miei standard ovviamente)
Mi state tutti simpatici,
Always Together.
 




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