Sono qui, non ho paura di te.

di DreamEater
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SONO QUI, NON HO PAURA DI TE.
Chiuso nella stanza delle ombre cerco l’io del mio inconscio che aspetta le risposte, seh,
parole taglienti che fanno da riflesso a volti pungenti che ti fissano senza rispetto.
Come mi stressa sta vita, ma ciò che non uccide fortifica, implicita nell’abisso più scuro l’anima che mi circonda ora è a digiuno.
No, non beve non mangia ma lievita qua e la, per lei è ramadham.
E’ ‘sto periodo che uccide, eravamo abituati alla mite, allibite le famiglie rimaste senza soldi e con a carico i genitori che sembrano già morti.
Sai, non penso di voler volare giù, spero solo di spiccare un volo in un randèz vous. Su, sto planando in parallelo, volo comodo in prima classe a costo zero, senza peso, mi sento leggero, tranquilla mamma non mi son fatto di ero.
Mi vedi sempre più aggressivo, forse perché vedo gl’arcobaleni in negativo, senza colori e senza luce, aspetto l’attimo che mi induce ad avere qua nuove personalità, a qualunque età senza serietà, vivo i miei giorni perso nell’aldiquà.
Realista poco connesso al mondo intero sarà mica perché mi sembra tutto nero, carbone come il mio umore, perso tra le tenebre dell’oscuro amore.
Si certamente non sarei niente se non fosse stato per tutta ‘sta gente, che parla degli altri a loro insaputa senza sapere mai niente, e si, se vuoi sparlarmi son di fronte a te, vieni a sfidarmi a break su questo parquet. 




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